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Dare un nome alle emozioni, un progetto per potenziare le competenze relazionali dei giovani

La collaborazione fra comune di Terni e l'associazione "Inter Alma" nasce per offrire agli adolescenti dei codici di lettura delle proprie emozioni e diminuire l'impatto del disagio giovanile nella società.

Saper riconoscere le proprie emozioni è una competenza personale che va educata. C'è bisogno di un vero codice di lettura per dare un nome a quanto stiamo vivendo. In particolare è sempre più impellente offrire ai più giovani delle chiavi di accesso alle proprie emozioni per abbattere il rischio di innalzamento del disagio fra i ragazzi. 

E'  questa la motivazione che ha spinto il comune di Terni a stipulare un patto di collaborazione con l'associazione di promozione sociale "Inter Alma" e dare vita al progetto "Eskere" (un termine usato nello slang giovanile come richiamo, saluto tra amici o per esprimere consenso). Il progetto nasce dalla convinzione che sia fondamentale fornire degli strumenti personali e comunicativi per esprimere se stessi in modo funzionale all'interno delle relazioni interpersonali. 

Una iniziativa che prevede anche incontri scolastici per gli studenti di scuole medie inferiori e superiori del comune di Terni, la progettazione e lo sviluppo di una ricerca sociale, l’elaborazione e la diffusione di un questionario, la lettura e divulgazione degli output di ricerca. Altre attività potranno essere individuate e definite nell'ambito di un laboratorio urbano permanente, che rappresenta l'osservatorio per effettuare il monitoraggio sull’andamento delle attività in corso e per definire quelle successive.

“Il grande senso civico della nostra città - afferma l’assessore al welfare Cristiano Ceccotti - è fortemente rappresentato nella definizione di questo patto di collaborazione. La nostra comunità, il terzo settore, è sempre più parte attiva nelle scelte e nella definizione della sussidiarietà sociale nell’ottica di un welfare a responsabilità diffusa caratterizzato dall’interazione tra una pluralità di attori".

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