“Distributori automatici come sale da thè”, gli esercenti: accuse inopportune, sempre e solo contro di noi
La replica dei titolari degli esercizi di distribuzione automatica di Terni alle opposizioni in consiglio comunale: “Molti avventori consumano anche dentro ai bar, abbiamo le foto. Servono controlli mirati”
“Le accuse secondo le quali i distributori automatici di bevande e snack sono stati riadattati a sale da thè ci sembrano inopportune e alquanto azzardate visto che da sempre, siamo solo quelli delle macchinette e da sempre siamo sotto la lente di ingrandimento”.
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A parlare sono i titolari di esercizi di distribuzione automatica a Terni che si dichiarano “stanchi di essere additati sempre e comunque come l’unico problema della città. Infatti- aggiungono - occorre far presente che in questo momento ci sono molti avventori che prendono caffè e snack al bar per consumarlo in prossimità dello stesso e a volte anche all’interno dello stesso esercizio, come da documentazione fotografica in nostro possesso”.
“Facciamo ancora una volta presente – continuano - che dietro alle nostre attività ci sono molteplici fornitori, addetti con relative famiglie a cui il nostro Governo non ha dato alcun ristoro, cosa invece che, per fortuna, è stata elargita alle altre attività”.
“Invitiamo tutte le forze politiche, voce di tutti noi, a cercare di fare aumentare i controlli e multare tutte le persone che non rispettano le regole: non si può sempre accusare il commercio e non eseguire, invece, controlli mirati verso quelle persone con poca educazione e poco senso civico”.