Due imprenditori ternani ed un nuovo impianto polifunzionale sportivo: “Creare sinergie con i residenti e riqualificare la zona interessata”
Il progetto di Stefano e Fabio: “Puntiamo a realizzare una struttura integrata nel rispetto delle regole. Disponibili anche ad organizzare eventi con i residenti della frazione”
Una nuova struttura polifunzionale sportiva da realizzare nell’immediata prossimità di Collescipoli. Due gli imprenditori coinvolti nel progetto, oggetto di un’interrogazione dibattuta nell’ultimo Question time della consiliatura. I termini corretti da utilizzare sono impianto polifunzionale perché l’idea di Stefano e Fabio è quella di dar vita ad un complesso che possa disporre – al momento - di campi da padel, pickleball oltre ad una club house, parcheggi e colonnine elettriche per le auto. Occorre fare una doverosa premessa: al momento è in corso una conferenza dei servizi decisoria che terrà conto di tutti i pareri dei soggetti deputati ad intervenire.
Alla nostra redazione di www.ternitoday.it raccontano la bontà del progetto e le motivazioni preponderanti che li hanno spinti a ragionare su questo impianto da costruire, a pochi passi dallo splendido borgo: “Ci stiamo pensando da circa due anni. L’obiettivo è di creare un punto di aggregazione, ed inserirlo nell’ambiente del paese di Collescipoli con l’ulteriore finalità di riqualificare la zona. Oltre ai quattro campi di padel coperti abbiamo pensato di abbinare una struttura integrata nel rispetto delle regole, anche sotto il profilo dell’impatto acustico pari a zero e dell’ambiente circostante, prestando molta attenzione ai colori. Tutto ciò – tengono a precisare – in una zona compatibile con la destinazione urbanistica”.
Alcuni dettagli forniti dai due imprenditori: “I campi al chiuso potranno beneficiare di pannelli fonoassorbenti. L’intento è quello, inoltre, di costruire circa settanta parcheggi, inserire delle colonnine elettriche per le auto, apportare circa 75 kilowatt di pannelli solari proprio per garantire autosufficienza, dal punto di vista ecologico. La club house potrà contare di spogliatoi, reception, area ristoro e punto corner per articoli sportivi. Naturalmente seguiremo tutte le linee guida che ci verranno fornite dal Comune (come anticipato è in corso la conferenza dei servizi ndr). La parte esterna verrà dedicata al pickleball senza vetri”. Altra questione monitorata: “Non ci sarà alcun abbattimento relativo ad arbusti. Gli ulivi, al momento presenti nell’area interessata, verranno spostati per motivi logistici”.
Oltre due ettari e mezzo di terreno di cui la metà occupati, come previsto nel progetto e la scelta di abbinare il padel al pickleball: “Nel corso del 2020, in piena emergenza sanitaria, mi sono appassionato al padel come giocatore ma anche come imprenditore – osserva Fabio – poiché per i prossimi anni potrebbe essere redditivo. Uno sport che ti consente di socializzare, molto veloce da apprendere e coinvolgente. All’interno dei terreni coperti sarà possibile giocare ad una temperatura tra i 22° e 24° gradi in virtù dell’impianto di climatizzazione. Inoltre ci siamo rivolti ad uno studio di ingegneria per razionalizzare l’acciaio, dedicato alla copertura, diminuendo la portata delle tonnellate da 60 a 39”.
Oltre al padel anche la novità pickleball: “Attira moltissimo i turisti americani poiché è molto conosciuto negli Stati Uniti – aggiunge Stefano – e potrebbe dunque diventare un ulteriore trampolino per rendere ancora più appetibile, sotto il profilo turistico, la zona di Collescipoli. Siamo disponibilissimi – tengono a rimarcare a chiare lettere – a collaborare, creare sinergie con i residenti anche per organizzare eventi, iniziative che possano valorizzare ulteriormente il borgo”.
Il messaggio conclusivo degli imprenditori: “Vorremo dunque dar vita ad un centro dedicato a tutta la famiglia. Un punto di incontro dove è possibile trascorrere una intera giornata, in pieno relax. Tutto ciò potrebbe generare anche un significativo indotto anche per rilanciare il turismo sportivo, dalle parti di Collescipoli. In tante realtà della penisola – concludono – uno dei concetti che sta andando per la maggiore è quello dei circoli dove è possibile coniugare sport, benessere e svago”. Una volta terminata la conferenza dei servizi tutto ciò potrebbe diventare realtà.
