Ecco "New generation community" per contrastare la povertà educativa
Oltre 14mila minori coinvolti nel progetto del Cesvol, tra gli obiettivi del progetto: rafforzare il ruolo centrale della scuola come spazio aperto nell’ambito di un nuovo modello di rete di comunità educanti, sperimentare soluzioni innovative per arricchire di contenuti i processi di apprendimento
Con il primo workshop prende il via il progetto “New generation community”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e rivolto a bambini e ragazzi tra i 5 ed i 14 anni.
Con il coordinamento del Cesvol Umbria, sede di Terni, 45 partner tra associazioni, cooperative sociali, scuole, università ed enti locali sono al lavoro per costruire una comunità educante capace di rilevare il disagio, costruire percorsi educativi specifici e verificarne l’efficacia.
Nelle zone sociali 10-11 e 12 della provincia di Terni si sperimenta un modello innovativo di welfare comunitario in contesti territoriali fortemente svantaggiati e diversificati, per contrastare la demotivazione allo studio e ampliare l’offerta formativa dentro e fuori la scuola, con un occhio attento alle situazioni di vulnerabilità e di svantaggio.
L’Università di Perugia accompagnerà i gruppi territoriali sulle povertà educative minorili nelle tre zone sociali, elaborando e sperimentando strumenti e metodologie di lavoro. I tavoli/laboratori permanenti sulle povertà educative diventano così osservatorio privilegiato del territorio.
Il progetto “New generation community” sarà presentato lunedì 30 settembre, alle 9 e 30, nella sala consiliare della Provincia di Terni.
Dopo i saluti di Giampiero Lattanzi, presidente della Provincia di Terni, aprirà i lavori Giancarlo Billi, presidente del Cesvol Umbria
La coordinatrice del Centro servizi per il volontariato di Terni, Silvia Camillucci, illustrerà i contenuti del progetto mentre Sabina Curti, del dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione dell’università di Perugia, spiegherà come diventare una comunità educante e si soffermerà sull’attivazione dei percorsi territoriali. A seguire la relazione di Cristina Montesi, del dipartimento di economia dell’università di Perugia, polo didattico di Terni, sul tema “La povertà minorile ed educativa. Dinamiche di contrasto ed esperienze sul campo”.
Il workshop si concluderà con gli interventi dei rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto. Modera l’incontro Lorenzo Gianfelice, vice presidente del Cesvol Umbria.
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