Emergenza casa, Terni città degli sfratti: eseguito un provvedimento a settimana

A Terni nel 2021 sono stati emessi complessivamente 125 provvedimenti di sfratto, circa il 17% in più rispetto all’anno precedente. I provvedimenti – come rileva la statistica dkiffusa dal ministero dell’Interno - sono tutti per morosità: di questi, 98 riguardano il capoluogo e 27 il resto della provincia. Gli sfratti eseguiti sono stati 50, il 109% in più rispetto al 2020 mentre la “richiesta esecuzione”, ossia l’intervento della forza pubblica, c’è stata in 146 situazioni, quasi il 200% in più rispetto all’anno precedente.

I provvedimenti emessi e quelli eseguiti rappresentano purtroppo soltanto una goccia in questo drammatico oceano di necessità. Sulle famiglie del Ternano pendono infatti circa 600 provvedimenti che ora aspettano di essere “smaltiti” dopo il blocco che ha riguardato il periodo a cavallo dell’emergenza Covid.

L’altra faccia della medaglia non è migliore, visto che ci sono circa 400 famiglie in attesa di un alloggio popolare. L’ultimo bando del Comune di Terni ha assegnato una cinquantina di appartamenti di edilizia popolare: per tutti gli altri, c’è soltanto da attendere che i vari cantieri prendano il via e vengano completati così come che i circa 150 alloggi disponibili ma non utilizzabili perché da ristrutturare, vengano messi a posto.  

I numeri della città dell’acciaio - purtroppo - scalano la triste classifica degli sfratti sia a livello regionale che nazionale. Per avere qualche riferimento, pur a fronte di un numero maggiore di provvedimento emessi, a Perugia gli sfratti forzati sono stati 9, ossia quasi il 60% in meno rispetto al 2020 mentre quelli eseguiti 71, con un incremento che in dodici mesi è stato “solo” del 44%. A Roma le richieste di esecuzione sono cresciute di circa il 102% mentre gli sfratti eseguiti del 79%. A Milano, sempre restando nelle grandi città, gli sfratti forzati hanno avuto in incremento del 25% in 12 mesi mentre gli sfratti eseguiti sono cresciuti del 10%.