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Coronavirus, il Servizio Civile riparte con sinergie tra Comune, USL e coop Actl e Alis

Dal 15 aprile i ragazzi già impegnati nel loro anno di volontariato sono stati indirizzati verso nuove attività per far fronte all'emergenza

Il Servizio Civile Universale riparte grazie alla collaborazione tra le cooperative ACTL e ALIS, il Comune di Terni e la USL Umbria 2.
I ragazzi e le ragazze che stavano svolgendo il Servizio civile universale nei centri e nelle strutture delle cooperative, infatti, saranno a servizio della comunità e degli uffici pubblici per la gestione della difficile situazione socio-sanitaria che stiamo vivendo. 

Actl e Alis, da oltre 15 anni (e dagli anni Novanta attraverso l’Obiezione di coscienza), accolgono nelle proprie strutture e attività giovani entusiasti che vivono un anno a servizio della comunità e delle fasce più fragili della popolazione. Alla luce della Circolare ministeriale del 4 aprile 2020, emanata all’indomani dell’emergenza socio-sanitaria legata al Covid-19, Actl ed Alis hanno rimodulato i progetti attivi (Ogni vita Merita un Romanzo, Nidolab, Le Cose che abbiamo in Comune) in una veste nuova e attivando un’importante collaborazione con il Comune di Terni, la USL Umbria 2 e altre amministrazioni locali della provincia.

Dal 15 aprile i volontari sono stati inseriti presso nuove sedi attuazione, con particolare riferimento agli uffici dei Comuni di Terni (10 volontari), Narni (2 volontari), Montecastrilli (2 volontari), Arrone (1 volontario), Acquasparta (1 volontario), Ferentillo (1 volontario) Otricoli (1 volontario) e Montefranco (1 volontario), oltre a quelli della Usl Umbria 2 (3 volontari) e dell’attività di Telesoccorso di Avigliano Umbro (1 volontario).

L’obiettivo è di offrire supporto agli uffici comunali per la gestione dell’emergenza sociale determinata dalla diffusione del Covid-19 e di supportare le realtà territoriali impegnate in attività di aiuto per la popolazione, con particolare riguardo alle fasce deboli. “Siamo molto soddisfatti di questa soluzione – dice l’assessore Cristiano Ceccotti – perché i ragazzi del servizio civile si sono subito messi a disposizione per affiancare il lavoro dei nostri uffici, in particolar modo quelli della Direzione Welfare, molto impegnati in questo periodo a far fronte alle diverse esigenze della popolazione durante l’emergenza. Si tratta di una importante esperienza formativa per i ragazzi, di un sostegno per i nostri dipendenti e soprattutto – spero – di un vantaggio per i cittadini per i quali stiamo lavorando tutti i giorni”.
“Siamo lieti di dare, anche in ciò, il nostro contributo alla comunità ternana e non solo, in questi momenti davvero difficili per cittadini ed istituzioni”, commenta il presidente di CoopSociale ACTL Sandro Corsi. "Actl e Alis, da oltre 15 anni (e dagli anni Novanta attraverso l’Obiezione di coscienza), accolgono nelle proprie strutture e attività giovani che vivono un anno a servizio della comunità e delle fasce più fragili della popolazione. Alla luce della Circolare ministeriale del 4 aprile 2020, emanata all'indomani dell’emergenza socio-sanitaria legata al Covid-19, Actl ed Alis hanno rimodulato i progetti attivi (Ogni vita Merita un Romanzo, Nidolab, Le Cose che abbiamo in Comune) in una veste nuova e attivando così le collaborazioni con il Comune di Terni, la USL Umbria 2 e con le altre amministrazioni locali della provincia".

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