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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Invasi, tubature e sistemi di controllo all’avanguardia: così Terni risponde all’emergenza siccità

Tutti i nuovi progetti del Consorzio di bonifica Tevere-Nera: “Un ettaro irrigato produce tre volte più di un ettaro non irrigato. Di conseguenza, la terra rende una quantità maggiore di cibo e l’agricoltura diventa sostenibile”

Un ettaro irrigato produce tre volte più di un ettaro non irrigato. Di conseguenza, la terra rende una quantità maggiore di cibo e l’agricoltura diventa sostenibile. Da questi presupposti, prosegue il lavoro del Consorzio di bonifica Tevere-Nera sui nuovi impianti di irrigazione, laghi e invasi, capaci di essere al passo con i tempi ed i cambiamenti climatici in atto.

IMPIANTO DI IRRIGAZIONE QUADRELLETTO – SAN GEMINI

Il Consorzio ha realizzato il primo stralcio dei lavori di ammodernamento dell’impianto di distribuzione irriguo nel comprensorio del fiume Nera, nel tratto Terni, San Gemini, Narni. Si tratta di un impianto di circa 1.500 metri di tubazioni (affidato al Consorzio, per un valore economico di 150mila euro) ed altri 8 chilometri di conduttura (lavoro in gara d’appalto, per un valore economico di 1 milione e 100mila euro). L’intero impianto avrà un moderno sistema di telecontrollo dell’acqua, con contatori elettronici capaci di inviare i consumi alle cabine in tempo reale. L’intero lavoro è finanziato con i fondi del Psr 2014/2020.

Terminato invece il terzo tratto, nella zona ponte Caldaro-Narni, che prevedeva la fornitura idrica di circa 80 ettari. Quest’ultimo lavoro, in amministrazione diretta, ha un valore complessivo di ulteriori 150mila euro.

RIFACIMENTO INVASI – SAN GEMINI

Il Consorzio ha ricevuto due finanziamenti dal Mipaaf per il ripristino integrale di due invasi esistenti nel Comune di San Gemini. Saranno del tutto trasformati nei materiali (dal PVC al calcestruzzo) e sarà raddoppiata la loro capienza. Il primo invaso passerà da una capienza di 2.800 a 4.800 metri cubi; il secondo da 3.800 a 6000 metri cubi. I due invasi riforniranno d’acqua una superficie di 400 ettari. L’importo complessivo totale dei due lavori è di circa 2,4 milioni.

NUOVA VASCA – COMUNE DI ORVIETO

VASCA ORVIETO-2Sarà realizzata entro il 2023 una nuova vasca di contenimento idrico di 30.000 metri cubi di capienza nel comune di Orvieto, tra Baschi e Castiglione. La vasca completerà l’impianto di adduzione nel comprensorio umbro-laziale. Al momento, la funzione dell’attuale vasca esistente è di scorta idrica per i bacini di Montecchio e Castiglione in Teverina. La nuova vasca sarà realizzata in terra, pietrame, con impatto ambientale pari a zero ed alimenterà 780 ettari in Umbria e 1.400 nel Lazio. L’importo complessivo dell’opera è pari a 2,8 milioni di euro.

IMPIANTO DI MONITORAGGIO DEL CANALE SERSIMONE

SISTEMA MONIT. ACQUA SERSIMONE-2Il Consorzio Tevere-Nera collabora ormai da circa un anno con il Politecnico di Milano che ha fornito all’ente un nuovo sistema di monitoraggio del flusso delle acque. L’impianto, installato sul canale Sersimone, fornisce in tempo reale tutte le informazioni relative a acqua in entrata, acqua prelevata dal canale per scopi irrigui, acqua riversata in città, possibili consumi anomali.

Un sistema all’avanguardia che permette al Consorzio di monitorare costantemente l’equilibrio minimo vitale per la città di Terni.

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