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Eventi e cerimonie, il Covid spazza via tutto. Il grido degli operatori: "Nessuno ci considera"

Luca Rondoni, stilista ternano, si ingegna per rilanciare il settore ma si appella alle istituzioni: "Noi penalizzati anche se facciamo muovere l'economia" - L'INTERVISTA

Eventi, dunque cerimonie, matrimoni, feste. Dall’inizio della pandemia tutto è bloccato e le perdite sono enormi. Ne sa qualcosa Luca Rondoni, stilista e imprenditore, titolare a Terni della ‘Sartoria Contemporanea’ con sede a Maratta. Negli anni Luca ha vestito decine di sposi e non solo. Una carriera ventennale fatta di sacrifici e che adesso rischia di finire al palo.

“Il mio settore è in ginocchio – spiega - nessuno parla di noi e mi riferisco ai catering ai fotografi, i fiorai, i negozi di bomboniere, le agenzie di viaggio, un mondo economico enorme che, oltre al wedding, comprende anche comunioni, cresime, battesimi, anniversari, compleanni. Tutto completamente spazzato via dal Coronavirus”.

‘Eventi’, aggiunge Luca, una parola che durante questo duro periodo quasi nessuno ha mai pronunciato. “Si parla di ristoranti, parrucchieri, estetiste, ma a noi chi ci pensa? Perché nessuno ci considera? Eppure – rileva - quando si deve festeggiare qualcosa di importante siamo i primi ad essere interpellati”. Di fatto il settore eventi comprende molteplici attività che, unite, creano una macchina importantissima nel settore economico nazionale. Oggi dopo il lockdown, la situazione è catastrofica: “Dall’11marzo sono completamente fermo – sottolinea – avevo fatto molti investimenti, acquistato stoffe pregiate, bomboniere, confetti, tutto rimasto fermo. Io ho buttato via 238 consegne, abiti per almeno 50 mila euro, soldi ormai persi. Noi siamo stilisti, wedding planner, fotografi, videomaker, musicisti, animatori, gioiellieri, ma è come se non esistessimo, portiamo avanti una tradizione meravigliosa che è invidiata dal mondo, il made in Italy, ma nessuno ci sente. E gli aiuti non arrivano: io – precisa - ad esempio non ho ancora recepito i 600 euro annunciati e, a un mese dalla domanda, ancora non ho notizie del finanziamento garantito dallo Stato”.

A Luca però non manca la verve e la creatività: “Ho avuto un’idea: ‘l’evento degli eventi, uniti si riparte’, un evento a porte chiuse, esclusivamente on line, rispettando tutte le normo igienico-sanitarie dettate dal decreto anti Covid, in cui noi professionisti del settore uniamo le nostre forze per far vedere che esistiamo, che non molliamo, che abbiamo voglia di vedervi sorridere e che abbiamo voglia di creare per voi quell’evento che rimarrà indelebile nella vostra memoria”. Luca infatti ha  creato un gruppo su Facebook #homesweethometerni di cui attualmente fanno parte 5.300 persone: “E’ nato sotto la quarantena con l’intento di far passare momenti di serenità alle persone costrette a casa, nella semplicità di una battuta, ma anche cercando di pubblicizzare  in modo gratuito le attività del territorio per una possibile ripresa”.

Da qui è sorto anche un altro evento che si concretizzerà domenica 31 maggio con una diretta Facebook dalle ore 21: “Vorremmo che chi di dovere, istituzioni comprese, si accorga di noi che amiamo il nostro lavoro”. Insieme a Rondoni ci saranno gioiellieri, acconciatori, videomaker, pasticceri, “Un bel gruppo affiatato – dice - e con tanta voglia di festeggiare, ovviamente tutto sarà nel pieno rispetto delle regole di sicurezza”.

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