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Eventi a Terni, dalle iniziative natalizie una piccola speranza per il futuro della città

Oltre un mese di eventi organizzati all’interno di ‘Natale, luci, acqua e magia’: il bilancio tra aspetti da sottolineare in positivo e da rivedere

Si chiude con l’Epifania la lunga parentesi legata alle festività natalizie. Un periodo ancora più marcato, a seguito della decisione di anticipare al black Friday l’accensione delle luminarie, per garantire maggiore attrattività al centro cittadino.

Il bilancio tra molte luci e qualche ombra

Rispetto agli anni precedenti un passo in avanti, abbastanza significativo, è stato fatto. Non è un caso che l’assessore al turismo Andrea Giuli, nel momento in cui è stato presentato a Palazzo Spada ‘Natale, luci, acqua e magia’ ha utilizzato due termini significativi ossia esperimento e rodaggio. Una sorta di anno zero sul quale lavorare anche per il futuro. Bene: alcune iniziative hanno fatto letteralmente centro.

È il caso dei video mapping proiettati a Palazzo Spada, Camera di Commercio e Biblioteca e soprattutto la proiezione animata che ha catturato l’attenzione e la curiosità di centinaia di grandi e piccini. Una Terni più viva e soprattutto luminosa si è riscoperta ed apprezzata in tutte le sue sfaccettature. Plauso speciale ai commercianti di alcune zone i quali si sono organizzati per rendere determinate vie alquanto suggestive.

Hanno funzionato anche gli allestimenti in piazza Tacito e largo villa Glori come lo splendido villaggio di Babbo Natale in piazza Adriatico, interamente realizzato grazie ai commercianti del quartiere. Soprattutto il centro si è animato anche grazie a tutte le iniziative di ‘Adotta una strada’, i concerti previsti, gli splendidi presepi allestiti in diverse parti della città. Insomma: doveva essere un esperimento sempre guardando un portafoglio alquanto scarno al momento, l’esperimento alla fine ha dato i suoi frutti positivi

Mercatino e capodanno

Sono due le note un po' stonate di questa edizione. Nella prima circostanza lo spostamento del mercatino natalizio a Largo Frankl. Anche questo un esperimento che alla fine non ha portato i frutti sperati, soprattutto per chi aveva deciso di investire su di esso. Nonostante i cartelli apposti e la pubblicità fatta probabilmente è stata la location poco conosciuta e un po' scomoda da raggiungere a fare la differenza in negativo. Sul capodanno invece è giusto fare una doverosa premessa. Lo si sapeva dall’inizio che non ci sarebbero stati eventi organizzati. Soprattutto è superfluo ricordare che iniziative poco attrattive producono un effetto controproducente a quello sperato. E’ però auspicabile che si possa intervenire in tal senso: Orvieto, Foligno, Spoleto, Perugia, Rieti ne sono testimonianze tangibili.

Bilancio positivo

Alla resa dei conti il bilancio è sicuramente positivo perché quantomeno l’obiettivo di restituire un minimo di spendibilità e centralità al cuore della città è stato raggiunto. Una piccola speranza per il futuro ed una consapevolezza: tutti abbiamo a cuore il bene di Terni, al di là di come la si possa pensare politicamente. Ed in questi casi gli eventi e le iniziative non hanno colore politico soprattutto se possono portare un minimo di respiro ad una città e soprattutto un centro in sofferenza ormai acclarata da troppo tempo.

I dati: turismo con un segno positivo

Oltre 220mila le condivisioni sui canali social che hanno generato 11.200 interazioni e 200 gli eventi collaterali che hanno animato la città durante il periodo natalizio. Sold out per Terninpresepe con migliaia di presenze registrate. Trend positivo per il turismo che ha avuto, durante le festività natalizie, un incremento del +2 per cento.

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