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FarmaciaTerni 'sprint' e in salute, ecco come il manager Ricci sta rilanciando l'azienda

Dopo la ricapitalizzazione e il risanamento è l'ora del rilancio: orari di vendita più estesi e prodotti col 'paniere sociale'. Da -400 a +700mila euro. "Siamo sempre più dalla parte delle famiglie". Tutti i programmi e i numeri | INTERVISTA AL MANAGER FEDERICO RICCI

Salvataggio, risanamento e rilancio: questa l'autostrada imboccata da FarmaciaTerni che ora sta viaggiando a un'ottima velocità. Il pilota si chiama Federico Ricci, l'amministratore unico di FarmaciaTerni che ha fatto il punto dell'attuale situazione nella sede di palazzo Falchi. Chiaro e preciso, concreto come sempre, il manager parla con soddisfazione, accanto a lui il sindaco Leonardo Latini, ma anche gli assessori con cui sta collaborando direttamente, Cristiano Ceccotti al Welfare e Valeria Alessandrini alla Scuola, i dirigenti comunali e poi i sindacati con cui, spiega, il rapporto è costruttivo.

Ma subito i numeri: una cassa liquida che passa da -400mila euro a 750mila di positivo, un milione di euro di fido da due banche, divario negativo di fatturato dal -8% al -2,75% su fronte annuale rispetto ai due mesi iniziali del 2019, rivisitazione al ribasso delle spese energetiche, tre esodi incentivati portati a compimento, la ‘cura da cavallo’ per abbattere il costo del personale, magazzino diminuito del 17% e full time equivalenti arrivati a quota 49 nel periodo estivo. Un processo di risanamento avviato dopo la ricapitalizzazione da 615mila euro del 9 agosto.

Anche sul personale Ricci parla chiaro: "Costi sotto controllo, abbiamo agito in modo armonico con sindacati  e lavoratori. Il bando per i tre esodi incentivati nella direzione ha avuto esito positivo, ci sono state tre adesioni: una sarà concretizzata nel 2020, le altre sono chiuse. Abbiamo sottoscritto – ha proseguito Ricci – i contratti di prossimità, fondamentali per non poter usufruire più degli interinali in un periodo di tempo determinato: rappresentavano un costo importante in una fase straordinaria della società. Ora c’è una pianta organica giusta e il personale va stabilizzato. Questi contratti fanno da ‘ponte’ per i concorsi per farmacisti e direttori di farmacia, già indetti".

Il magazzino è sceso del 17%, permette di migliorare il bilancio di fine anno: "Probabilmente  - aggiunge - potremo presentare dei dati in sostanziale equilibrio economico. Il mix vendite è aumentato di tre punti percentuali. Adesso possiamo permetterci di estendere gli orari delle farmacie. Quella del centro commerciale di Cospea si allinea e chiude alle 21, in primis. Apriamo la domenica in quattro strutture (Porta S. Angelo, Cospea, Coop Gabelletta, centro città), per quel che ci riguarda è un investimento di servizio; durante TerniOn saranno accessibili fino a mezzanotte le tre centrali (Porta S. Angelo, Tacito, Falchi)".

In futuro molto prossimo si sta studiando un netto miglioramento estetico nei punti vendita, dalle vetrine all'interno dei negozi-farmacia.

Sul sociale molti progetti: per il neo assessore al welfare Cristiano Ceccotti: "Le farmacie sono un valore aggiunto". "A giugno e luglio - rimarca Ricci - abbiamo venduto 8mila pezzi per quel che concerne il mondo del parafarmaco con un 25% di sconto, per i cittadini si parla di 100 euro di vantaggi. Ad agosto l’iniziativa per la cura della pelle con un -40% sui prodotti: 800 pezzi, è andata bene". E poi i ragazzi e la scuola: partenza a ottobre  per il progetto ministeriale IDentiKit. Precisa l'assessore Valeria Alessandrini: L"’ingresso nelle scuole dei farmacisti servirà a spiegare ai piccoli delle scuole primarie l’importanza della prevenzione e dell’educazione alla salute orale. A tutti sarà consegnato un kit con spazzolino e dentifricio".

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