rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Fase 2 e cultura, le linee guida e la situazione a Terni: certezze Warhol, ipotesi Carsulae. Incognita Cascata

Continua il lavoro per riaprire il prima possibile i luoghi culturali e turistici del territorio tra complessità e incertezze

Le linee guida ci sono, e la firma dell’ordinanza regionale anche. Ora, arriva la parte più difficile. Perché il poter riaprire i luoghi della cultura – e se siamo a Terni parliamo soprattutto del Caos, di Carsulae, della biblioteca. Della mostra di Andy Warhol a palazzo Primavera e, ovviamente, della Cascata delle Marmore – non si tradurrà in un via libera generalizzato.
Nelle ultime settimane i confronti non sembrano essere mancati, ma di atti ufficiali che sanciscano data e orario di riapertura ancora non c’è traccia.

Al momento, c’è solo un’eccezione, ossia quella della mostra Andy Warhol in the City, inaugurata lo scorso 7 marzo e subito chiusa per l’emergenza Covid-19, dopo poche ore in cui di certo l’interesse – e gli ingressi – non erano mancati. L’esposizione sarebbe dovuta durare circa 2 mesi – fino al 3 maggio – ma è delle ultime ore l’accordo ufficiale tra amministrazione e l’associazione New Factoring Art per una proroga della mostra, che riaprirà il 30 maggio e sarà visitabile fino al 9 agosto 2020.

Per Carsulae, siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma la data di riapertura più accreditata, al momento, sembra essere quella del 2 giugno. Qui, ovviamente, la questione va affrontata congiuntamente da Comune e gestori (rispetto al centro visita e documentazione Umberto Ciotti) e Polo Museale (per l’area archeologica). La prossima settimana dovrebbero esserci ulteriori incontri afferenti al Polo, e solo a quel punto si avrà la certezza della data.

Per il Caos, alla luce dell’ordinanza regionale, la riapertura potrebbe avvenire il 25. O meglio, considerando gli orari abituali del museo, che prevedeva la chiusura dal lunedì al mercoledì, la data potrebbe essere quella del 28. Pare, comunque, che il Comune sia in attesa di comunicazioni ufficiali e del piano di riapertura da parte dei gestori

L’affair Cascata rimane ancora avvolto dal mistero. Quello che c’è, è un atto di Giunta – non ancora pubblicato – che andrebbe ad individuare le modalità operative e sanitarie per la riapertura in un contesto senz’altro non facile, dove il rischio assembramento è dietro l’angolo ma legato alle tantissime incognite che potranno emergere con la riapertura degli spostamenti tra regioni. Di certo alcuni punti tra i più suggestivi del parco – come alcuni punti dei sentieri dell’area escursionistica e, soprattutto, la Specola e il Balcone degli innamorati - presentano indubbie difficoltà di gestione per la presenza in contemporanea di un numero elevato di persone. Almeno potenzialmente. Per questo, è ipotizzabile che alcuni sentieri dovranno rimanere chiusi e che la presenza in biglietteria debba essere limitata con modalità ancora poco chiare, almeno al momento. Si spera che, a stretto giro, anche questo nodo possa essere sciolto.

Qui le linee guida per la riapertura dei luoghi della cultura. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fase 2 e cultura, le linee guida e la situazione a Terni: certezze Warhol, ipotesi Carsulae. Incognita Cascata

TerniToday è in caricamento