Fenomeni climatici anomali: “Positivo l’intento del Comune di partecipare al bando volto a riqualificare zone urbane”
Il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti: “Gli interventi seguono ad uno studio sui fenomeni climatici anomali che ormai frequentemente si verificano a Terni”
Nel corso della terza commissione, svoltasi nella sala consiliare di Palazzo Spada, l’assessore Benedetta Salvati ha presentato una delibera concernente l’annosa problematica dei fenomeni climatici anomali. Il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti ha condiviso l’intento di partecipare ad un bando ministeriale, per interventi volti a riqualificare alcune zone urbane, con asfalto permeabile ed alberazione rigenerata e ombreggiante. Secondo Gentiletti: “Va nella direzione dell'atto di indirizzo il quale avevo presentato sull'adattamento climatico e che era stato approvato circa un anno fa, all'unanimità, dal Consiglio comunale. Tali interventi seguono ad uno studio sui fenomeni climatici anomali che ormai frequentemente si verificano a Terni. Lo studio – ha affermato il capogruppo - redatto con l'Università di Perugia riguarda le improvvise ondate di calore, gli eventi di siccità e di piogge intense fuori dalla normalità. Giudico positiva la partecipazione al bando e questa prima parte di interventi. Ripensare la città alla luce dei fenomeni atmosferici, per renderla vivibile e compatibile con la città è una sfida importante e va perseguita con ancora più determinazione ed interventi”.
Ed ancora: “Ci si è attivati tardi ma comunque il segnale è incoraggiante, purché il problema sia aggredito anche nei quartieri di Terni dove è messa a repentaglio anche la sicurezza dei cittadini. Penso ai problemi di viabilità a Gabelletta e Borgo Bovio, ma non soltanto (il consigliere fa riferimento ai continui allagamenti che si pongono in essere dopo i fenomeni temporaleschi ndr). Occorre intervenire sulle infrastrutture in modo sistematico e intenso, per modernizzare la città, approfittando anche della rete nazionale dei comuni, così come avevo indicato nel mio atto di indirizzo che riceve una prima applicazione”. La delibera è stata approvata dalla terza commissione consiliare, riunitasi a Palazzo Spada.
