Fiume Nera, inaugurazione dei nuovi interventi per la messa in sicurezza della città
Sabato 11 maggio verrà inaugurata la settimana nazionale del consorzio bonifica Tevere Nera. Il presidente Manni:"Occasione per far conoscere la nostra attività e gli investimenti fatti ed in programma"
Sabato 11 maggio verrà inaugurata la settimana nazionale del consorzio bonifica Tevere Nera. Una serie di iniziative volte a coinvolgere istituzioni, cittadini, attività imprenditoriali, associazioni di categoria ed altri vari soggetti, sui temi della bonifica e sul valore che essi hanno per la crescita complessiva del sistema territoriale. Il presidente Massimo Manni, a tal proposito sottolinea come questa sia: “L’occasione per illustrare le attività, gli investimenti fatti e quelli in programma a favore della sicurezza idraulica, dei cittadini, dello sviluppo economico e della tutela del territorio”.
Il primo appuntamento è previsto sabato 16 con “Impianti aperti” alla cabina di sollevamento de Le Sore, in Via Caproni a Terni (area circostante l’aviosuperficie Leonardi). Un incontro con la cittadinanza, allo scopo di divulgare e far conoscere l’attività svolta nella gestione del servizio di irrigazione. In particolare saranno illustrati gli impianti che sono destinati alla distribuzione irrigua con condotte a pressione nel comprensorio del fiume Nera :“Un’area di 1.200 ettari, di cui 1.100 irrigabili, divisa in tre distretti irrigui: “Le Sore”, “Camminate” e “Campo del Duca” come ricordato da Massimo Manni. Il presidente sottolinea poi che il Tevere-Nera ha progettato un intervento di ammodernamento di alcuni di questi impianti per un costo di oltre sei milioni di euro, finanziati dalla Regione Umbria nell’ambito del Psr 2014-2020: i lavori partiranno il prossimo anno.
Venerdì 17 maggio ore 11, verranno inaugurati i lavori sul fiume Nera. “Si tratta – spiega il presidente - di interventi di messa in sicurezza della città di Terni e della zona industriale Terni-Narni tra la paratoia del canale Recentino e il ponte di collegamento tra la Maratta e la SS- E45. Gli interventi sono costati oltre 4 milioni di euro e sono consistiti essenzialmente nell’innalzamento degli argini in terre e terre armate e, laddove non vi era disponibilità di aree, con muri in cemento armato fondati su pali o con fondazione semplice”.