Da giardino pensile a luogo del degrado, un viaggio nel cuore del quartiere Battisti
Le segnalazioni dei residenti e lo stato di abbandono sempre più palpabile. Lo stagno ridotto ad una pozza maleodorante tra erbacce ed immondizia
Una pozza maleodorante a cielo aperto. Si presenta così il giardino pensile di piazza delle Arti, nel cuore della città di Terni. Realizzato nel 2006 ed intitolato a Rosanna Tenani Ardini, si estende su una superficie di 640 metri quadri. A distanza di oltre dodici anni però il degrado e lo stato di abbandono sono sempre più palpabili.
Oggi come in passato, se ne sono occupati i residenti, infervorando il dibattito politico. Lo sottolineò infatti l’attuale assessore Marco Cecconi, nel 2016, in un suo intervento riguardante il quartiere Battisti: ”Un giardino realizzato con un bellissimo roseto, uno stagno con ninfee e essenze arboree particolari, oggi ridotto in condizioni pietose”.
Da allora, la situazione non è affatto migliorata. Anzi. Lo stagno è ridotto ad una pozza maleodorante, erbacce ed immondizia imperversano davanti agli occhi dei piccoli della scuola primaria. A seguito delle segnalazioni giunte alla nostra redazione, abbiamo fatto un giro fotografico documentando come si presenta al momento.