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Giovane ternano si impone ai campionati italiani di canottaggio: “Sacrificio, passione e la sveglia che suona alle 4,40 del mattino”

La storia di Matteo Tonelli che ha conquistato il titolo under 23 di specialità. Una stagione particolare e la grande gioia al termine della competizione

“Il canottaggio è uno sport poco famoso”. Ci scherza su Matteo Tonelli, giovane canottiere del Circolo Lavoratori Terni, capace di trionfare agli scorsi campionati italiani under 23, nel singolo pesi leggeri. Eppure, sotto certi punti di vista, purtroppo è così. Una disciplina affascinante quanto impegnativa la quale comporta degli enormi sacrifici da fare, fin da piccoli. “A maggio di 7 anni fa mi sono avvicinato a questa attività. Ho cominciato quasi per gioco con il CLT. Poi dopo, piano piano, già a partire dal 2017 sono arrivate le prime soddisfazioni, a seguito della prima convocazione in nazionale con il doppio juniores. L’anno seguente ulteriori partecipazioni in maglia azzurra di categoria con singolo e quattro di coppia. Insomma le fatiche sono state ripagate”.

L’atleta ternano ci tiene a specificare: “Questo sport non è una passeggiata. Mi impegna in nove-dieci allenamenti complessivi. La mattina, prima della scuola, vado a Piediluco due volte a settimana, oltre naturalmente ai pomeriggi. Mi sveglio alle 4,40 e fortunatamente posso contare sul supporto della famiglia. Occorre avere perseveranza. Ho iniziato a 15 anni da solo, poi il gruppo si è allargato a cinque persone”. Tempo libero? “Ritagliarsi degli spazi è possibile sia per studiare che divertirsi. Una cosa è sicura – afferma Matteo – non faccio le vasche a Corso Tacito tutti i giorni”.

Un 2020 davvero anomalo: “Abbiamo cominciato bene, riportando dei buoni risultati, nei campionati di fondo misti di categoria junior/under 23/assoluti. La preparazione si è poi improvvisamente interrotta a marzo. A quel punto il CLT ha fornito dei simulatori di voga. A giugno è stato possibile tornare ad allenarsi in presenza nella sede di Piediluco. In calendario c’erano gli Europei ed i campionati italiani. Il 10 agosto, con i miei compagni di squadra, abbiamo svolto la selezione a Pusiano. E’ andata bene quindi ho avuto la possibilità di proseguire il ritiro. Siamo stati sottoposti ai tamponi prima della partenza per la Germania a Duisburg, una bella esperienza. In un anno così incerto, dove le competizioni potevano essere annullate da un momento all’altro, comunque nessuno si aspettava di poter partecipare a tali eventi. Tuttavia non c’era la solita atmosfera, a causa dei tanti controlli e delle normative ferree sulle quali conformarsi”.

Lo scorso mese di ottobre la vittoria sul bacino della Schiranna, in Lombardia: “Sono partito forte in finale, ho tenuto l’eventuale ritorno degli avversari per poi conquistare la vittoria. Un po' me lo aspettavo, all’inizio c’era tensione poi scioltasi con il passare della gara. Alla fine la gioia è stata davvero enorme”.

Successo importante nella specialità dove Matteo Tonelli si esprime meglio ovvero il singolo pesi leggeri: “Ringrazio l’AST ed il CLT che ci hanno messo a disposizione una struttura all’avanguardia a Piediluco. Il nostro allenatore Fabio Poletti e la sua mano spirituale. In una stagione così precaria, possiamo guardare al prossimo anno con rinnovate ambizioni. Le sedute sono molto importanti – conclude – poiché ti consentono di guadagnare quei centesimi di secondo necessari per poter fare la differenza. Migliorare la tecnica della remata, in questo caso, è fondamentale andando a lavorare sulla forza e la tecnica”. La speranza è che si possa tornare alla normalità anche per chi, come questi ragazzi, si disimpegnano con successo portando in alto il nome della città.

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