Arvedi in Ast: “Iniziamo a pianificare, commosso dalla bandiera italiana che sventola”

“L’aspetto che mi ha colpito di più è stato vedere la bandiera italiana issata in fabbrica. E’ la prima volta che vedo di persona il processo attuato qui: ora iniziamo le valutazioni e iniziamo a pianificare”. Arriva alla guida della sua auto puntuale come un orologio svizzero Giovanni Arvedi, 84 anni, alla sua prima uscita in viale Brin. Un breve incontro con la stampa prima di sedersi, nel pomeriggio, al tavolo con i sindacati.

 

“E’ la prima volta che osservo di persona i processi di questa fabbrica - ha spiegato il Cavalier Arvedi nel breve incontro con i giornalisti - e la cosa che più mi ha emozionato è stata osservare la bandiera italiana sventolare sopra la fabbrica”. L’imprenditore si è poi brevemente soffermato su quelli che saranno i temi di discussione dei prossimi incontri, sia con i rappresentanti sindacali che con le istituzioni del territorio. “Siamo qui anche per prendere piena visione dei processi di realizzazione del prodotto - ha spiegato - dobbiamo pensare di dover costruire insieme una casa. Ora dobbiamo conoscere al meglio le fondamenta di questa casa, ossia i processi attualmente utilizzati, e poi integrarli con le nostre conoscenze. Iniziamo a pianificare insieme”. Arvedi ha poi salutato i giornalisti e ringraziato la città “per la bella accoglienza, nella speranza che si crei nel minor tempo possibile un rapporto leale e costruttivo”.