Terni, il Giro del Volontariato in partenza da piazza Tacito: “Promuovere il patrimonio culturale e valorizzare le zone colpite da calamità”
La partenza della quarta frazione del 'Bike tour 2023' da piazza Tacito. Una iniziativa organizzata dalla Croce Rossa Italiana
La quarta tappa del ‘Giro d'Italia del Volontariato’ partirà da Terni nel corso della mattinata di domani, mercoledì 21 giugno. L’appuntamento è infatti fissato a piazza Tacito, a partire dalle 9. Tale iniziativa organizzata dalla Croce Rossa Italiana culminerà con il traguardo conclusivo collocato a Solferino, nella giornata di venerdì 23 giugno. Dalla partenza di Roma (domenica 18 giugno) sono state percorse le prime tre frazioni con attraversamento di alcune regioni come Lazio, Campania, Molise, Abruzzo ed Umbria.
La manifestazione prevede il completamento di 765 km in bici, coinvolgendo ventotto comitati di CRI e otto regioni. I volontari ciclisti hanno ripreso le parole di Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa per presentare l’evento: “Poiché tutti possono, in un modo o nell’altro, ciascuno nella sua sfera e secondo le sue forze, contribuire in qualche misura a questa buona opera”.
Le tappe:
Domenica 18 giugno Roma - Lido di Ostia – Torvaianica (Pomezia) - Aprilia - Latina - San Felice Circeo
Lunedì 19 giugno Caserta - Telese terme - Bojano (Campobasso) - Isernia
Martedì 20 giugno L’Aquila - Amatrice - Arquata del Tronto - Norcia
Mercoledì 21 giugno Terni - Spoleto - Foligno - Assisi - Perugia
Giovedì 22 giugno Senigallia - Pesaro - Rimini- Cesenatico - Ravenna
Venerdì 23 giugno Modena - Reggiolo - Mantova - Solferino
Il Giro si concluderà proprio laddove - nel 1859 - si svolse la battaglia di Solferino, dalla quale Henry Dunant ebbe l’idea di fondare quella che, negli anni, è diventata la più grande associazione di volontariato del mondo. Luogo in cui, il 24 giugno, si svolgerà la storica fiaccolata che va da Solferino a Castiglione delle Stiviere.
Il progetto si pone diversi obiettivi come quello di promuovere il patrimonio culturale della penisola e valorizzare le zone colpite dalle calamità naturali, ricordando l’impegno dei volontari accorsi per fornire sostegno e supporto. Un viaggio che desidera sottolineare, tra le altre cose, la prevenzione e la tutela dell’ambiente, la promozione degli stili di vita sani, la mobilità sostenibile e il servizio “CRI in bici”.