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Hiv, 250 casi a Terni e oltre mille a Perugia

Dal 'Notiziario dell'Istituto Superiore di Sanità' si apprende che in Umbria dal 2010 al 2017 sono state diagnosticate 452 infezioni; al 2017 risultano infette 6,7 persone ogni 100000 residenti

I numeri dei nuovi casi di Hiv, il virus dell'immunodeficienza umana principalmente trasmesso per via sessuale o ematica, sono in crescita in Umbria come a livello nazionale. Ad oggi duecentocinquanta circa i casi a Terni e oltre mille a Perugia, «complici il buio, gli stereotipi e la banalizzazione del problema».

Dal Notiziario dell'Istituto Superiore di Sanità sappiamo che in Umbria dal 2010 al 2017 sono state diagnosticate 452 infezioni; al 2017 risultano infette 6,7 persone ogni 100000 residenti. L'incidenza più alta si ha nella fascia d'età compresa tra i 25 e i 29 anni e l'età media di chi è stato contagiato, che è di 39 anni per gli uomini, si abbassa a 36 per le donne.

Alcuni casi sono stati eclatanti, come quello Claudio Pinti, l'«untore di Ancona», e Valentino Talluto, condannato a 24 anni per aver contagiato le donne con cui ebbe rapporti non protetti pur sapendo di essere sieropositivo. Ma tanti casi restano sottotraccia, non vengono denunciati. Il silenzio su questo argomento è stato rotto da «Dietro le quinte», il libro a cura dell'associazione Spazio Bianco edito da Cesvol e presentato a Terni nei giorni scorsi. Durante l'incontro, attraverso le testimonianze di vita di persone sieropositive, riportate con forza e coraggio, i relatori, tra cui Titina Ciccone presidente di Spazio Bianco e Roberto Desi di Esedomani, hanno voluto condividere le esperienze di quei «pazienti senza voce e senza volto», doppiamente vittime: del virus e della stigmatizzazione sociale. E, in alcuni casi, dei tradimenti dei loro compagni. Delle sedici storie raccolte nel libro ben due parlano di queste donne, vittime invisibili della loro stessa fiducia

 

C'è un femminicidio silenzioso che si consuma tra le mura domestiche ma non viene denunciato. E' il femminicidio delle mogli, delle fidanzate, delle compagne che vengono infettate del virus dell'Hiv, che diventano sieropositive, senza saperlo e spesso rendendosene conto tardi, dai compagni, dai mariti. Uomini che le hanno tradite e poi non hanno avuto il coraggio di guardare in faccia alla realtà.

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