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Impianto biometano a Vascigliano: “Incremento del traffico dei mezzi pesanti e possibili ripercussioni sulla qualità dell’aria”

Le consigliere Barbara Chiaramonti e Rebecca Poggiani di Fratelli d’Italia di Narni presentano una mozione: “Potrebbe porre problemi anche a livello paesaggistico, urbanistico ed infrastrutturale”

Una mozione sull’impianto di produzione di biometano che potrebbe sorgere a Vascigliano, nel territorio di Stroncone e contestuali possibili ripercussioni, sul confinante territorio di Narni. Le consigliere Barbara Chiaramonti e Rebecca Poggiani del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Narni, dopo aver recepito le preoccupazioni di alcuni cittadini, hanno presentato tale documento. L’argomento è stato oggetto di fervente dibattito, soprattutto all’interno del perimetro municipale di Stroncone, andando comunque a sollecitare i comuni limitrofi.

Le consigliere Poggiani e Chiaramonti esprimono le loro perplessità, a riguardo: “Un impianto che andrebbe a trattare i rifiuti provenienti da fuori Regione e determinerebbe un incremento del traffico dei mezzi pesanti all’interno del territorio narnese e, segnatamente, lungo la strada delle Pretare e le frazioni che si sviluppano lungo il suo percorso. Sarebbe un impianto che, in primis, avrebbe ripercussioni sulla qualità dell’aria, già sotto stretta osservazione per l’elevata concentrazione di PM10 e NO2. Infine potrebbe porre problemi anche a livello paesaggistico, urbanistico ed infrastrutturale”.

Il gruppo di Fratelli d’Italia di Narni ha pertanto: “Ritenuto doveroso sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale la questione, nell’intento di preservare il territorio, ormai saturo stante la presenza di plurimi impianti di trattamento rifiuti. La mozione che ha incontrato l’appoggio degli altri gruppi di minoranza, è stata accolta favorevolmente anche dai consiglieri di Fratelli d’Italia del Comune di Stroncone i quali, capitanati da Marco Bruni, sin dall’avvio dell’iter per la realizzazione dell’impianto di biometano in Vascigliano, hanno manifestato serie perplessità circa la sua fattibilità, la sua ubicazione e la convenienza per la collettività e si sono profusi nel porre in essere tutte le iniziative in loro competenza per salvaguardare il loro territorio”.

La ricostruzione: “Perfettamente consci delle ricadute di tale impianto anche per il Comune di Narni, si sono messi a disposizione dei colleghi narnesi, fornendo tutte le informazioni necessarie per meglio far comprendere la questione ed individuare le azioni esercitabili. Ebbene, dopo un’iniziale discussione della mozione dei gruppi di minoranza del 16 novembre e di quella del Movimento 5 Stelle avente il medesimo oggetto la tematica è stata rinviata per approfondimenti nella seconda commissione che l’ha affrontata ad inizio del mese. In quella sede, è intervenuto il sindaco Giuseppe Malvetani, il quale ha ricostruito la vicenda relativa all’impianto che dovrebbe sorgere in Vascigliano e le azioni attuate dalla sua amministrazione per la tutela del territorio e dei cittadini stronconesi”.

Ulteriori precisazioni: “Ha ricordato anche di essersi già rivolto alla precedente amministrazione narnese al fine di sensibilizzarla sulle possibili problematiche che, l’eventuale messa in funzione di tale impianto, potrebbe avere per le zone circostanti, comprese quelle di Narni che, anche per ragioni di vicinanza, non potrebbero che esserne coinvolte. La questione è tornata in Consiglio dove è stata oggetto di un approfondito dibattito da parte di tutti i gruppi consiliari all’esito del quale, prendendo spunto dalla mozione del gruppo di Fratelli d’Italia e da quelle presentate dagli altri gruppi consiliari sul tema, è stato presentato un ordine del giorno congiunto”.

Il contenuto della mozione: “Tenuto conto delle criticità espresse nel corso della discussione, è stato dato mandato al sindaco e alla giunta di attuare tutte le misure a tutela della salute dei cittadini narnesi nonché del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale. E’ stato dato loro mandato anche di partecipare, per quanto di competenza dell’ente comunale a tutte le varie fasi nelle quali si articola la procedura autorizzativa relativa all’impianto di produzione di biometano di Vascigliano. È stata, infine, posta particolare attenzione alla viabilità della Strada delle Pretare, chiedendo il coinvolgimento degli enti preposti”.

Conclusioni a margine: “Si tratta, dunque, di un atto che si pone sulla scia di quello del 19 Gennaio con cui è stata espressa una chiara posizione di contrarietà del Consiglio Comunale di Narni rispetto all’eventuale collocazione di nuovi impianti quali biodigestori o di trattamento o smaltimento rifiuti in tutto il territorio comunale e che, al contempo, lo integra cercando di evitare la loro realizzazione anche sui territori a confine”.

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