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Incendio Marghera: “Pramod ha riaperto gli occhi. La città di Terni ha risposto presente all’iniziativa di solidarietà”

L’amico Fabio Massoli: “La famiglia deve affrontare molte spese. Ci siamo attivati insieme ad altri amici per supportare la moglie e gli altri componenti”

Una nuvola di fumo si addensò nei cieli di Marghera. Era il 15 maggio scorso quando un incendio divampò presso la 3V Sigma di Malcontenta, provocando il ferimento di due operai, i quali stavano lavorando per conto di una ditta terza di Terni. Entrambi ustionati vennero poi trasportati nelle strutture ospedaliere di Padova e Verona. Nel capoluogo scaligero Pramod Saw è stato monitorato passo dopo passo. Ha riportato delle ustioni di terzo grado su parte del corpo ed è tutt’ora ricoverato in terapia intensiva.

“Sta migliorando – afferma Fabio Massoli tra gli ideatori della raccolta fondi in supporto della famiglia – ed ora ha anche riaperto gli occhi. Ha avuto febbre molto alta e soprattutto costretto a convivere con un batterio che lo ha debilitato ulteriormente. E’ sempre in pericolo ma sta migliorando. La speranza è quella che presto venga trasportato da reparto di terapia intensiva al grandi ustionati dove potrà ricevere ulteriori cure più specifiche”.

L’iniziativa per Pramod

Dopo il drammatico episodio Fabio non ci ha pensato molto. Si è subito prodigato, insieme ad alcuni amici, per supportare la moglie e la piccola Sofia: “Mi sono immedesimato nella vicenda ed attivato. Lo conosco da cinque anni, è una persona di una generosità unica. Andavi a fare l’aperitivo con gli amici ed era sempre pronto ad offrirtelo. Dal suo arrivo nel 2002 in Italia ha dapprima studiato poi iniziato a lavorare, fino a diventare saldatore in una ditta di manutenzione. Anche per questo in molti a Terni lo conoscono.

E’ ben integrato nella nostra comunità ed altrettanto benvoluto. Purtroppo ora rischia una riduzione della capacità lavorativa – afferma Fabio – le spese da sostenere sono e saranno molte. Ora ci sono quelle del vitto ed alloggio per la moglie che deve affrontare i viaggi per andare a trovarlo a Verona. Poi, quando speriamo uscirà, quelle relative alla riabilitazione. Ci sarà un iter giudiziario per accertare cosa è accaduto, magari potrà beneficiare di un ristoro ma non si sa quando. Questo inconveniente ha fatto precipitare tutto ciò che stava costruendo. Aveva acceso un mutuo dopo l’acquisto della propria abitazione. Era riuscito ad acquistarne una ai propri genitori facendo degli enormi sacrifici”.

La raccolta fondi

Naturalmente prosegue l’iniziativa di solidarietà a sostegno di Pramod. Duplice la modalità per supportarla  come sottolinea l’amico: “Una raccolta su facebook con modalità più veloce e l’altra attraverso l’iban intestato alla moglie. Comprensibilmente alcune persone preferiscono fare un bonifico. Siamo arrivati sui social a 2900 euro sui 4000 euro che ci eravamo fissati come obiettivo. Per questo tipo di raccolta un centinaio di persone si sono mobilitate, alcuni di questi anche di Marghera. La città di Terni ha risposto presente e spero ci sarà ulteriore sostegno. Ringrazio anche il gruppo facebook Terni Malandata il quale ci ha aiutato nel diffondere l’iniziativa. Alcuni amici hanno apposto dei volantini all’Ast per divulgarla ulteriormente”.

L’iban intestato a Pramod Saw: IT09R0306914499000000081611

La pagina facebook per le donazioni

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