rotate-mobile
Attualità

Ipsia a Terni, gli alunni incontrano due studenti speciali: “La felicità è poter rispondere alle vostre domande”

L’incontro si è tenuto lo scorso 28 martedì febbraio. Un gruppo di studenti ha incontrato Thomas ed Andrea che hanno ottenuto il diploma, dopo aver frequentato i corsi nella sede della scuola presso la casa circondariale

Un incontro davvero speciale, per un gruppo di studenti dell’Ipsia Sandro Pertini. Lo scorso martedì 28 febbraio infatti gli alunni hanno incontrato Thomas ed Andrea i quali hanno ottenuto il diploma, dopo aver frequentato i corsi nella sede della scuola presso la casa circondariale di Terni, mentre scontavano il loro debito con la giustizia. L’evento si è svolto presso l’auditorium dell’istituto scolastico.

Ad inaugurare gli interventi il professore Stefano Amerini il quale ha ricordato con un pizzico di commozione, insieme ad uno dei due ospiti e suo ex studente, le prime battute di un dialogo educativo iniziato circa dieci anni fa e che sta dando i propri frutti.

Con enorme coraggio e determinazione Thomas ed Andrea si sono rimessi in gioco e tra quei banchi hanno cominciato, spesso con fatica, a vestire di senso le loro vite ristrette. Inoltre con estrema onestà hanno condiviso il loro percorso ricordando i momenti bui, il peso delle scelte sbagliate, ma soprattutto il valore inestimabile dell’itinerario scolastico intrapreso e concluso.

Il percorso di studi non si è esaurito con il diploma poiché Thomas si è laureato in economia, mentre Andrea si sta laureando proprio in questi giorni, in scienze dell’investigazione. I ragazzi, in un’atmosfera silenziosa e partecipe, hanno dimostrato un interesse autentico elaborando e proponendo domande di grande spessore e sensibilità. I due ospiti non si sono tirati indietro, rispondendo anche a quelle più scomode ed esternando emozioni potenti con voce e sguardi pieni di un coinvolgimento contagioso.

Dalle loro voci l’invito a non seguire modelli sbagliati, a scommettere nel percorso formativo superando le fatiche e ritrovandone il gusto, a privilegiare le relazioni reali su quelle virtuali, non è suonato certamente come una predica, ma come una preziosa testimonianza di vita. Che cosa è per te la felicità? La felicità per me è essere qui con voi, conoscervi, rispondere alle vostre domande fantastiche e stare in mezzo alla gente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ipsia a Terni, gli alunni incontrano due studenti speciali: “La felicità è poter rispondere alle vostre domande”

TerniToday è in caricamento