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Infrastrutture, tutte le strade portano a Terni: dopo Montoro tocca a Rieti e poi alla ferrovia verso Spoleto

L’impegno del viceministro ai trasporti, Giancarlo Cancelleri: tanti cantieri fermi li abbiamo riaperti e tanti altri abbiamo intenzione di aprirli prossimamente

La riapertura al traffico del viadotto Montoro lungo il raccordo Terni-Orte potrebbe segnare il primo passo di Terni, e dell’Umbria, fuori dall’isolamento.

“C’è tanto Umbria nei tavoli del ministero delle infrastrutture. Tanti cantieri fermi li abbiamo riaperti e tanti altri abbiamo intenzione di aprirli prossimamente. Una terra così bella ha bisogno di infrastrutture funzionanti ed efficienti per potere essere fruita agevolmente dai suoi abitanti ed essere apprezzata per quello che merita dai tanti turisti che vengono a visitare questa meravigliosa regione”.

L’impegno porta la firma del viceministro a infrastrutture e trasporti, Giancarlo Cancelleri, che proprio nella giornata di oggi ha effettuato una serie di sopralluoghi in alcuni cantieri e verificato il completamento dei lavori sul viadotto Montoro, lungo la strada statale Terni-Orte, che domani (17 luglio) riaprirà al traffico veicolare.

Per la terza volta in Umbria da quando ricopre l’incarico di viceministro, Cancelleri si è recato prima sul viadotto Montoro, chiuso da giugno a causa di problemi strutturali che hanno richiesto interventi urgenti.

“Ringrazio innanzitutto Anas perché ha eseguito un intervento straordinario utilizzando tecniche innovative – ha commentato Cancelleri durante il sopralluogo – che hanno permesso di recuperare e non demolire la pila che si era incrinata e le due campate interessate al cedimento, riuscendo così a ultimare i lavori in trenta giorni, e pertanto prima dei quaranta giorni che invece erano stati previsti”.

L’intervento sul viadotto Montoro è stato eseguito mediante martinetti idraulici che hanno sviluppato una forza complessiva fino a 50 tonnellate e che hanno permesso di ripristinare la verticalità della pila interessata, alta 34 metri. Tutte le operazioni sono state monitorate in tempo reale tramite sensori, in modo da fornire ai tecnici tutti i dati necessari per il ripristino dell’opera.

“Domani il viadotto riaprirà al traffico – ha dichiarato Cancelleri – almeno dieci giorni prima rispetto alle più ottimistiche previsioni. Una riapertura che, anche se parziale, ripristina la viabilità, toglie il traffico dei mezzi pesanti all’interno dei centri abitati ed elimina i disagi agli abitanti della zona”.

Cancelleri ha poi effettuato un sopralluogo nel cantiere Ircop, nel tratto di strada della Terni-Rieti, dove da anni i lavori erano fermi e “grazie all’impegno del Governo, sono ripartiti in maniera spedita con l’obbiettivo di aprire la superstrada entro il prossimo ottobre”.

“Il cantiere del tratto umbro della Terni-Rieti – ha continuato Cancelleri - è un cantiere che periodicamente torno a visitare con piacere, perché è uno dei primi cantieri sbloccati quando sono arrivato al ministero. Per il fallimento dell’impresa che faceva i lavori, il cantiere era fermo da anni, bloccando così anche la consegna dei lavori del tratto laziale. Con Anas e l’impresa del cantiere vicino – ha proseguito il viceministro - abbiamo trovato una soluzione semplice e immediata per proseguire con i lavori e consegnare l’opera a ottobre. È possibile portare a termine ogni cosa, però è importante, di fronte a ogni problema, avere la volontà e la determinazione di trovare una soluzione”.

Lasciato il cantiere Ircop, Cancelleri si è spostato in alserra per un sopralluogo nella linea ferrata Orte-Falcone, dove è stata prevista la realizzazione di una linea a doppio binario della lunghezza di circa 22 km, tra le stazioni di Terni e Spoleto.

cancelleri2-2Assieme al viceministro Cancelleri, anche l'assessore regionale alle infrastrutture, Enrico Melasecche, “per verificare che gli impegni presi a suo tempo con la Regione Umbria venissero condotti a termine nei tempi annunciati. L’impegno della nuova giunta regionale - commenta Melasecche - è molto determinato nel consentire all’Umbria quel salto di qualità sul fronte dei trasporti e delle infrastrutture ed i rapporti con il Governo rimangono improntati alla massima collaborazione istituzionale nell’interesse delle nostre popolazioni e del Paese”.

“Non si è trattato di semplice passerella mediatica – commenta il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca - ma della volontà di controllare sul campo l’andamento dei lavori. Perché quando il Movimento 5 Stelle prende un impegno, lo fa prendendosi la responsabilità che questo venga mantenuto. Il viceministro ha chiuso la giornata di sopralluogo parlando di una vera e propria nuova stagione delle infrastrutture grazie al dl semplificazione ed ai 109 contratti di programma di Anas e Rfi per la realizzazione di opere pubbliche, oltre al Recovery Fund che potrebbe destinare ulteriori risorse per infrastrutture ex novo. Una stagione che permetterà al Paese di risollevarsi e che vedrà l’Umbria sempre più protagonista nei tavoli del ministero”.

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