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Montecastrilli, la mostra ‘Piero Gauli ed il territorio umbro’ legata ad Agricollina: “Un passato che rimarca la storia per andare oltre il presente”

Esposizione presso la sala polivalente ‘Tenente Franco Petrucci’ a cura della cooperativa di comunità Surgente, società che gestisce il sito della foresta fossile di Dunarobba. L’ingresso è gratuito

Una iniziativa volta alla valorizzazione del territorio, abbinata ad ‘Agricollina’ ossia la 'Mostra Mercato delle Macchine Agricole e degli animali da cortile' in programma dal prossimo 23 al 25 aprile a Montecastrilli. La cooperativa di comunità Surgente, società che gestisce la foresta fossile di Dunarobba, l’ha ideata per far conoscere ulteriormente ed apprezzare le opere di Piero Gauli. La location della sala polivalente ‘Tenente Franco Petrucci’ la ospiterà fino al prossimo 30 aprile con i seguenti orari di apertura: dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30. L’artista milanese di nascita ma umbro d'adozione ha ritratto col suo segno e la sua visione espressionista moltissimi luoghi dell'Umbria, restituendone i volti, le comunità, i paesaggi e i mestieri.

A tal proposito l’esposizione intitolata Piero Gauli e il territorio umbro accorcia la distanza tra lo spazio/tempo in cui queste opere sono state realizzate e il presente, portando i visitatori della mostra stessa a capire non solo la sua sensibilità artistica, ma anche di entrare in modo più diretto nell'anima dei luoghi da lui frequentati. È uno sguardo vero quello con cui fotografa l'Umbria in modo critico, amorevole e visionario allo stesso tempo, perché è quello di chi non è essendo nato in quel luogo non ha legami con persone o cose e può dar quindi liberamente sfogo a ciò che sente, percepisce, avverte nel rispetto dei luoghi stessi.

L'operato di Piero Gauli infatti, ritrae diversi aspetti dell'Umbria che vanno dal mondo contadino all'industria, dai ritratti delle singole persone alle comunità passando dal cogliere l'essenza dell'antica foresta fossile, fino alla bellezza dei boschi attuali. Un lavoro 'senza tempo' il quale aiuta comprendere gli aspetti più popolari, intimi e spirituali di una regione, ma che restituisce anche la forza di una volontà: di un passato che rimarca la propria storia, per andare oltre il presente. 

Il progetto di contaminazione culturale, ideato per la nascita del Museo diffuso, proseguirà con quattro appuntamenti laboratoriali dal titolo Dentro il mondo di Piero Gauli. Il primo è previsto per la giornata di martedì 2 Maggio con la disegnatrice Martina Lattanzi, per il primo incontro di disegno e pittura. Successivamente si svolgerà un 'an plein air' all'inizio di giugno davanti ai campi di grano, per poi proseguire con un incontro sulla preparazione e cottura del pane, a cura di Slow food Umbria. L’ultima iniziativa, in ordine temporale, verrà curata dal regista ed attore Massimo Manini, presidente della Cooperativa Surgente. I partecipanti potranno fruire di un laboratorio di scrittura e teatro.  

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