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Allarme inquinamento a Terni, ecco chi potrà circolare e chi no con le ordinanze di blocco del traffico

Previsti due livelli di stop delle auto. Previste deroghe per gli over 70, per chi ha un Isee fino a 16mila euro e per gli ospiti delle strutture ricettive. Divieti sospesi per le vacanze di Natale: i dettagli

Con i dati rilevati da Arpa Umbria negli ultimi due giorni (39 e 41 microgrammi al metro cubo di Pm10 registrati dalla centralina delle Grazie) il blocco del traffico sarebbe ad un passo dall'entrare in vigore. In realtà, le limitazioni al traffico scatteranno dal prossimo 8 novembre e saranno in vigore fino al 31 marzo 2022 sulla base di determinati dati ambientali.

La centralina di Le Grazie da gennaio 2021 ha già registrato 23 superamenti del valore limite giornaliero del PM10; la centralina di Borgo Rivo ha segnato 21 superamenti: si tratta di numeri già vicini al limite delle 35 giornate di superamenti ammesso in un anno dalle norme europee.

“Per questi motivi – ha spiegato nei giorni scorsi Benedetta Salvati, vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Terni - non possiamo sottrarci dal dovere di assumere i provvedimenti necessari a mitigare la situazione”.

Da quest’anno è stato previsto un nuovo sistema dinamico con due livelli di blocco: il blocco livello 1 (blocco leggero) che resterà in vigore per tutto il periodo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, e in cui sarà vietata la circolazione dei veicoli Euro 0 e Euro 1, sia benzina che diesel. Il blocco livello 2 (blocco più ampio) prevede invece il divieto di circolazione dei veicoli Euro 0 e euro 1, sia benzina che diesel, e dei veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3, dalle 8.30 alle 18.30.

Le giornate di validità di tale livello di blocco saranno determinate in base alle previsioni delle condizioni di qualità dell’aria, verificate in tre giorni fissi a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì). Grazie alle stime di Arpa Umbria infatti, se saranno previsti tre giorni consecutivi di superamenti dei valori limite giornalieri del Pm10, scatterà l’allerta e, dal giorno successivo, entreranno in vigore, i blocchi del livello 2, che resteranno in vigore fino al giorno successivo di controllo, quando, sempre in base alle previsioni di Arpa, il livello di blocco potrà essere prorogato o revocato, nel qual caso si tornerà ai blocchi del livello 1.

L’ordinanza di Palazzo Spada introduce però delle nuove deroghe, oltre a quelle già previste lo scorso anno. In particolare, è prevista la possibilità di circolare con qualunque veicolo di potenza inferiore o uguale a 80 kW che corrispondono a poco meno di 109 cavalli.

Le deroghe riguardano i proprietari di autoveicoli che rientrano in questa categoria e che hanno superato i 70 anni di età; i proprietari che hanno un Isee familiare inferiore a 16.631,71 euro. La dichiarazione Isee sarà da esibire in caso di controlli. Anche gli ospiti delle strutture ricettive potranno circolare nel giorno di arrivo per giungere presso le strutture e successivamente ripartire.

“L’ordinanza sarà in vigore dall’8 novembre al 31 marzo – sottolinea l’assessore Salvati - con una pausa tra il 17 dicembre e il 6 gennaio, considerando la sospensione dell’attività scolastica e quindi di tutto l’indotto di traffico ad essa relativo, consentendo così ai cittadini di dedicarsi in totale libertà alle attività di questo periodo”.

A partire dal 7 gennaio, nel caso di situazioni di qualità dell’aria critiche e a condizioni meteo sfavorevoli alla dispersione del particolato in atmosfera, si valuterà se integrare l’ordinanza con un ulteriore Livello 3 che dopo quattro giorni di previsioni di qualità dell’aria scadente, potrà portare anche al blocco dei mezzi di categoria euro 4.

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