Nuova attività a Terni: “Un sogno realizzato. Valorizzare l’imprenditoria femminile e proporre una cucina familiare”
Il racconto di Benedetta: “La prima sfida che voglio vincere è dimostrare che un'attività commerciale possa, anzi deve, funzionare partendo dalla giusta retribuzione delle persone che lavorano”
Un sogno inseguito a lungo e finalmente realizzato. Nelle scorse settimane, in pieno centro cittadino, ha debuttato ‘Materia prima’ ossia un ristorante pizzeria a conduzione familiare. A tal proposito Benedetta ha ereditato il testimone della precedente gestione, puntando su un locale incentrato su prodotti tipici della tradizione locale.
Il racconto: “Materia Prima è il ristorante che la sottoscritta e mia madre sognavamo di aprire da tanti anni” esordisce Benedetta alla nostra redazione di www.ternitoday.it. “Tutto ciò nasce dai nostri piatti preferiti e dalla passione per la cucina e si confronta, ogni giorno, con i consigli delle persone che frequentano il locale. Una cucina familiare, dal sapore delle tavolate della nonna, rubato con gli occhi a mia madre, cuoca con 30 anni di esperienza e declinato in una proposta che coniuga tradizione e sfiziosità”.
Alcune curiosità: “La pasta è tutta fatta a mano e la coratella è la più "piccola" che potrete mai assaggiare. I prodotti scelti sono di alta qualità e la ricerca di piccoli produttori e produttrici è continua quanto costante. Ci siamo buttate in questa avventura essenzialmente con le nostre forze”. Il sogno è divenuto realtà nelle scorse settimane: “Ci ho pensato durante l’estate. Avevo già lavorato nel locale è ho fatto una sorta di controproposta per la gestione. Un viaggio lungo tre mesi ed al momento non mi sembra vero essere arrivata a ‘destinazione’. Avevo maturato esperienze pregresse come aiuto cuoca e cuoca, in diversi ristoranti. Spesso capita di ritrovarsi a cucinare per tante persone, al centro sociale Cimarelli. La cucina – spiega Benedetta – è un po' l’essenza della condivisione”.
Un messaggio tutt’altro che scontato: “La prima sfida che voglio vincere è dimostrare che un'attività commerciale possa, anzi deve, funzionare partendo dalla giusta retribuzione delle persone che ci lavorano. Valorizzare l’imprenditoria femminile, commisurata all’impegno e alla dedizione al lavoro. In questo settore purtroppo capita di trovare lavoratori sottopagati, nonostante il grande sforzo profuso. Di sicuro una giusta retribuzione rappresenta un input per sentirsi parte integrante di un progetto, attraverso un lavoro di squadra fondamentale”.
La seconda sfida: “Offrire ottime "materie prime" ad un prezzo popolare. Abbiamo cercato di raccogliere ed individuare il meglio di ogni posto girato nel territorio. I prodotti? Verdure acquistate da un contadino della semiperiferia. Formaggi da produttori locali, affettati da macellai oltre che tartufi ed altre prelibatezze. Infine la pasta fatta a mano e la pizza con attenzione particolare agli ingredienti”. Infine la terza coincide nella collaborazione con le altre attività presenti nelle vicinanze: “Siamo state accolte con dei regali, particolarmente graditi. Abbiamo iniziato ad instaurare una sinergia, a partire dagli aperitivi, abbinando il nostro cibo al beverage. Siamo anche disponibili per organizzare e condividere eventi ed iniziative.”
Un argomento molto sentito e dibattuto in questi giorni. L’amministrazione comunale infatti valuta l’apertura della Zona traffico limitato, in modo sperimentale: “I residenti, e più in generale i cittadini, dovrebbero vivere un centro senza macchine. Potrebbe essere una buona soluzione rendere gratuiti i servizi navetta o magari sensibilizzare i ternani ad utilizzare il trasporto pubblico locale. Di certo dibattiti del genere rischiano di mettere in contrapposizione cittadini e commercianti”. Infine una speciale dedica: “Il percorso iniziato è reso possibile dal sostegno della mia famiglia, che colgo l’occasione per ringraziare, e soprattutto grazie a mia madre, la mia Materia prima”.