Una foto sui social può generare un vero e proprio dibattito. Succede anche a Terni, come in tutti gli altri luoghi della penisola. E’ capitato anche nel corso della mattinata di oggi, domenica 3 settembre, con conseguente intervento da parte di un cittadino che ha rimosso la copertura di un water, abbandonata sopra l’insegna che indica piazza Ridolfi.

Al netto della bravata, a cura di ignoti, è quantomeno significativo come una mera foto o meglio uno scatto ed un post descrittivo in aggiunta, possa provocare le reazioni più disparate. E come sempre sono due i ‘partiti’ che si fronteggiano, a colpi di post, salvo i soliti profili fake che non fanno altro che creare zizzania, senza apparenti veri motivi. La discussione si accende sul centro cittadino definito “Un cesso a cielo aperto”. Apriti cielo, ci scuserete per la ripetizione.

A difendere la città ed il suo cuore pulsante una serie di reazioni, feedback positivi prima dell’intervento risolutivo di un privato cittadino che ha rimosso la copertura. Molto spesso capita che a fronte di queste ‘notizie’ di contorno alcuni utenti, sui social, si chiedono i motivi di tali pubblicazioni. Una foto può essere fonte notiziabile?. Bene, in certi frangenti lo è perché può portare a generare delle riflessioni a margine. A tal proposito appare quantomeno inopportuno paragonare il centro cittadino ad un cesso. Da questo assunto è necessario partire. 

Anche ieri sera migliaia di ternani e non si sono goduti la serata e gli eventi con il pienone al Tributo Sergio Endrigo, stasera la serata finale dedicata ai talenti e un Baravai mattatore incontrastato dell’estate ternana. Per rendere vivibile ed attrattivo il centro occorre però un impegno congiunto, da parte dell’amministrazione e soprattutto di ogni singolo cittadino, quantomeno nel conformarsi alle semplici regole del senso civico. I prossimi weekend vedranno ancora il cuore pulsante della città protagonista con gli eventi di Umbria Jazz Weekend, la Notte Bianca dello sport. Insomma occasioni di condivisione e momenti per vivere appieno il centro e magari coccolarselo un poco.