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Mi Rifiuto, Retake e Contagio in azione nel cuore della movida ternana: “Qualcuno è stato colto in flagrante per poi scusarsi”

I volontari hanno condotto un’iniziativa di sensibilizzazione nei confronti dei frequentatori della movida ternana in particolare i giardini di largo Ottaviani

Aprire un dialogo costruttivo in modo diretto, recandosi direttamente sul posto. I volontari di Mi Rifiuto, Retake e Contagio sono scesi in campo nell’ambito del progetto DivertiAmoci, promosso dalla questura in collaborazione con il comune di Terni e le associazioni di categoria. Una iniziativa di sensibilizzazione nei confronti dei frequentatori della ‘movida’ ternana, in particolare nella zona dei giardini di largo Ottaviani, relativamente all'abbandono indiscriminato su aiuole, panchine ed in terra, di ogni sorta di rifiuto.

Come sottolineano sui propri canali facebook: “L'attività in questione, concordata con la questura di Terni ed in particolar modo con il dott. Massucci, che ringraziamo per l'apprezzamento e la disponibilità dimostrata verso le nostre iniziative, è stata improntata principalmente ad instaurare un dialogo da cittadini a cittadini. Soprattutto per far comprendere, in particolare ai tanti ragazzi presenti, l'importanza di avere comportamenti civili e rispettosi del prossimo e dell'ambiente, per evitare di trasformare quelle aree, ogni fine settimana, in una vera e propria discarica”.

I numeri e l’esperienza

Più di venti i volontari impegnati nell’attività che però ha riscosso, fin da subito, interesse e curiosità soprattutto nei frequentatori più giovani: “Molti di loro conoscevano già le nostre iniziative – affermano - soprattutto grazie ai social network e, oltre a ringraziarci per il nostro impegno, in alcuni casi, si sono resi anche disponibili a partecipare di tanto in tanto alle future attività in programma. Aprire un dialogo costruttivo con i frequentatori della "movida" ci è sembrato il modo più semplice e diretto per far capire, a tutti, quanto sia importante avere cura e rispetto dell'ambiente che si frequenta ma anche quanto poco impegno costi ad ognuno di noi lasciare quegli spazi puliti, vista anche la presenza dei vari cassonetti per la raccolta differenziata, installati su tutta l'area da Terni Reti che gestisce il sottostante parcheggio San Francesco”. La curiosità: “Qualcuno è stato anche colto in "flagrante" nell'atto di abbandonare un bicchiere di plastica sulle aiuole ma, avvicinato dai volontari, si è immediatamente scusato provvedendo a recuperare il rifiuto appena abbandonato.”

“Un'esperienza senz'altro positiva che potrà anche essere ripetuta prossimamente ma che ci ha intanto consentito di lanciare un segnale forte relativamente alla necessità di evitare che la città si trasformi in una pattumiera mediante l'assunzione di comportamenti più responsabili. È giusto che tutti abbiano i loro spazi per trascorrere le serate in maniera spensierata ma, allo stesso tempo, è necessaria la collaborazione di tutti per mantenere alto il livello di decoro che ognuno di noi, giustamente, reclama. Infine un particolare ringraziamento alle forze dell'ordine che hanno presenziato in maniera "soft" all'iniziativa consentendone la perfetta riuscita”.

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