rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Comune di Terni, statalizzazione del Briccialdi: dal Consiglio unanimità e lungo applauso. I dettagli dell’accordo

Approvata la convenzione tra il Comune di Terni, il Briccialdi e il Ministero dell’Università e della Ricerca, e una convenzione integrativa che regola i rapporti tra il Comune e l’Istituto

Un lungo e sentito applauso ha accompagnato la votazione dedicata al Giulio Briccialdi. Il Consiglio comunale ha infatti deliberato la statalizzazione dell’Istituto superiore di studi musicali. L’atto illustrato dall'assessore alla Cultura Maurizio Cecconelli, approva la convenzione tra il Comune di Terni, il Briccialdi e il Ministero dell’Università e della Ricerca, e una convenzione integrativa che regola i rapporti tra il Comune e l’Istituto.

Il Miur aveva trasmesso lo schema di convenzione chiedendo di eventuali osservazioni e modifiche dalle quali è scaturito il nuovo schema di convenzione che ha recepito le richieste di integrazione proposte dall’Istituto Briccialdi, riguardo la certificazione della non sussistenza di situazioni debitorie pregresse. Non è stata invece accolta la modifica chiesta dal comune e dall’istituto per porre un limite all’orizzonte temporale del contributo di 50.000 euro annui per il sostegno dei costi di funzionamento e di gestione degli spazi.

La seconda convenzione, con validità biennale e automaticamente rinnovabile, si è resa necessaria per consentire la prosecuzione dell’interazione tra l’amministrazione e l’istituto al fine di promuovere, in sinergia, lo sviluppo della vita culturale della città. L’accordo definisce gli impegni reciproci prevedendo che il Comune: assicuri all’Istituto l’uso gratuito dell’immobile di Palazzo Giocosi-Mariani, configurando la stima relativa all’importo annuo di 88.836 euro come mancata entrata per 99 anni. Ceda in proprietà all’istituto beni mobili e strumentali stimandone il valore in 182.084,37 euro. Conceda in uso gratuito temporaneo non esclusivo per 50 giorni all’anno l’Auditorium di palazzo Primavera, per 20 giorni la sala blu di Palazzo Gazzoli e per 10 il Secci.

Eroghi un contributo per il sostegno dei costi di funzionamento e di gestione degli spazi pari ad almeno 50.000 euro annui da rendicontare, stabilendo che tale contributo ha durata biennale ricadendo all’interno dell’orizzonte temporale degli atti programmatici ed è rinnovabile automaticamente per ulteriori periodi di pari durata, salvo disdetta, motivata, anche da gravi mutamenti dell’equilibrio economico finanziario del Comune.

Il Briccialdi si impegna a: garantire eventi pubblici e gratuiti per la comunità. Prevedere una riserva di posti e l’esenzione della retta a studenti in qualità di soggetti fragili indicati dai servizi sociali del Comune di Terni, oltre a collaborare ad eventi per le strutture educative comunali e a elaborare progetti mirati sull’integrazione, in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Terni. Intendere che eventuali debiti non dichiarati o che dovessero essere noti successivamente alla convenzione, saranno ad esclusivo carico del Briccialdi. Utilizzare l’immobile di proprietà del Comune con diligenza mantenendo a suo carico tutte le spese relative all’immobile, incluse le utenze, le manutenzioni ordinarie e straordinarie.

La convenzione non prevede il trasferimento in proprietà all’Istituto dei beni librari del Comune – 3000 documenti di particolare interesse culturale - presenti nella biblioteca dell’istituto, al quale vengono affidati per finalità di studio e ricerca, mantenendo tuttavia il comune il diritto a rientrarne nella piena disponibilità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comune di Terni, statalizzazione del Briccialdi: dal Consiglio unanimità e lungo applauso. I dettagli dell’accordo

TerniToday è in caricamento