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La proiezione della Natività divide la città dell’acciaio: “Non sarà un inglesismo a rendere tutto più bello”

Il debutto del video mapping a Palazzo Spada ha diviso l’opinione pubblica. Presa di posizione di Terni Valley attraverso un post di Jacopo Borghetti: “La nuova amministrazione e la sindrome da spogliatoio”

Una delle novità annunciate nel corso della presentazione di “Natale a Terni. Luci, acqua, magia”. Si tratta dei video mapping, tecnologia ormai molto in voga che permette di riproporre su superfici reali - in questo caso edifici - immagini di luci o video. Dal pomeriggio di ieri la Natività è stata proiettata a Palazzo Spada, lato posteriore, suscitando un dibattito accesissimo. Solo nella nostra pagina facebook la foto ha raggiunto oltre 12000 utenti con una serie di interazioni davvero notevoli. Naturalmente tale istantanea è stata oggetto preferito di centinaia di scatti, postati sui social. Non tutti però l'hanno apprezzata, anche se è giusto rimarcare che al momento gli elogi superano lo scetticismo. Le critiche si sono cimentate prevalentemente sul concetto di laicità anche in corrispondenza del luogo scelto: il comune di Terni.

Da ‘Terni Valley’ è arrivato il commento di Jacopo Borghetti che si è espresso in questi termini: “Questo Natale ci sta già regalando molte certezze, tra tutte la sindrome da spogliatoio di cui sembra soffrire la nuova amministrazione. La dismorfofobia peniena, la voglia di ostentare la propria superiorità, in versione natalizia nel nostro caso, è solitamente un disturbo tipico degli adolescenti. Un atteggiamento per rimarcare una differenza ed una supremazia fine a se stessa. La stessa viene utilizzata tanto dai leader, tanto da chi spesso in campo ha poco da dire ma vuole comunque dare un'immagine positiva ed autoritaria. La similitudine con il "nuovo governo" della città mi sembra a questo punto calzante. Si, perché non è sufficiente abbellire una città per cambiarla - afferma Borghetti - Non è sufficiente dichiararsi superiori in temi di addobbi, per rilanciare Terni ed avere un piano della città del futuro. Dove sono le politiche di sviluppo economico? Di rilancio del centro, di mobilità alternativa, di promozione turistica e chi più ne ha più ne metta? Altra questione, non meno fondamentale, il bando di gestione degli eventi natalizi fa riferimento ad un video mapping, finanziato per 8mila euro. Quello che abbiamo visto oggi trattasi di proiezione fissa. Non sarà un inglesismo a rendere tutto più bello, mi dispiace”.

Inoltre che facebook sia una piazza aperta al dibattito lo si può evincere dagli oltre 400 commenti sul post del capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti: “Le immagini sacre della natività proiettate sulle mura di palazzo Spada, sede della residenza civica e casa di tutte e tutti i ternani, di qualsiasi credo e religione. Che ne pensate? Bellissima immagine, ma non nascondo che mi ha lasciato un po’ perplesso”. Siamo sempre lì: posizioni che si dividono sull’elemento di cristianità caratterizzante le festitivà natalizie. Di sicuro una proiezione che non ha lasciato indifferenti residenti e non. 

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