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Lago di Piediluco, carpe e tinche immesse nel bacino: “Criticità nella riproduzione. Incentiviamo la pesca sportiva” GALLERIA FOTOGRAFICA

Le Asd Free Angling e Carp Fishing Italia in campo domenica scorsa per incrementare la ‘popolazione’ di pesci nel lago di Piediluco

Il lago di Piediluco ha beneficiato, domenica 16 aprile, di un ripopolamento ittico curato dalle Asd Free Angling e Carp Fishing Italia. Sono state gettate in acqua circa un quintale e mezzo di carpe (oltre cento pesci) e delle tinche per ovviare alle criticità legate alla riproduzione. Tutto ciò è stato possibile, naturalmente, a seguito dell’autorizzazione concessa in questi particolari casi.

Come tengono a specificare gli ideatori dell’iniziativa: “Abbiamo deciso di tirare fuori dei fondi per mettere a terra questa attività di ripopolamento. Purtroppo il lago di Piediluco, a causa delle continue variazioni molto repentine, dal punto di vista della portata dell’acqua, detiene delle criticità di questo genere. I ciprinidi quando vanno in amore mettono nel sottoriva le loro uova. Tuttavia, a seguito di tale problematica, nel momento della secca si rovinano con il sole e non sono utili per la riproduzione. In tal senso – spiegano – sono stati fatti degli studi molto approfonditi”.

Lago di Piediluco carpe e tinche

Dalla criticità sorge l’opportunità: “Essendo praticanti della pesca alla carpa, come tecnica, abbiamo dunque deciso di investire e gettare nel lago carpe e tinche. Tutto ciò incentiva la pesca ed il turismo sportivo, legato a tale pratica che poi rappresenta anche la nostra passione”. Insomma una buona occasione per aiutare il lago al ripopolamento di pesci.

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