Terni, il progetto Largo Cairoli: “Parco pubblico con valorizzazione dei reperti attraverso un sistema di lucernari e area porticata”
L’assessore Marco Iapadre ha fornito i dettagli sul progetto di riqualificazione di Largo Cairoli
Un intervento volto a chiarire, in maniera definitiva, il percorso da sviluppare in merito al progetto di restyling che verrà portato a compimento, all’interno dell’area di largo Cairoli. L’assessore preposto Marco Iapadre, nel corso del primo Question time della nuova consiliatura, ha replicato ad un’interrogazione di Elena Proietti (Fratelli d’Italia). La consigliera ha ricordato l’iter scattato a maggio dello scorso anno, propedeutico alla riqualificazione della zona, attraverso la realizzazione di un parco, parcheggi e la sistemazione dei commercianti, in un’altra area adiacente e più funzionale alle attività svolte.
Come è noto, successivamente, sono emersi degli antichi reperti che hanno comportato un intervento della Soprintendenza, andando a rimodulare il progetto con la finalità di valorizzarli e renderli fruibili. La Consigliera Proietti ha poi dichiarato che: “Il sindaco Bandecchi ha apertamente affermato che il progetto sarebbe stato interrotto e quel ‘buco’ chiuso per tornare a realizzare un parcheggio, coprendo quanto emerso nel corso degli scavi”.
A replicare l’assessore Iapadre che ha assicurato che: “Il progetto sottoposto alla competente Soprintendenza prevede, confermo, la destinazione a parco pubblico dell’intera area attraverso interventi migliorativi, proposti da questa amministrazione. Prevedono nello specifico l’estensione delle superfici a verde, le piantumazioni arboree. Inoltre garantisce la valorizzazione dei reperti, grazie ad un sistema di lucernari che permetterà la visione di tre aree significative e ripropone fuori terra, le principali forme del Monastero, realizzando un’area porticata all’altezza del chiostro ed un sistema perimetrale sull’area dell’ex chiesa di Santa Teresa. Tengo a precisare che nessuno ha smentito nessuno. Le decisioni vengono prese congiuntamente – ha concluso - in maniera concorde”.
La consigliera, nella controreplica ha chiosato: “Mi ritengo soddisfatta. Un progetto che la precedente amministrazione aveva approvato e su cui credevamo fermamente”.