Storia di Terni, la scoperta durante gli scavi: “Strutture che dovrebbero risalire al diciassettesimo secolo” GALLERIA FOTOGRAFICA
Il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi afferma: “Sotto a Largo Cairoli c'è molto della storia della nostra città”
Una scoperta, nel cuore di Largo Cairoli, oggetto di un cantiere propedeutico alla riqualificazione della zona. Il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi, attraverso un post sui propri canali social, annuncia: “Sotto a Largo Cairoli c'è molto della storia della nostra città, lo sapevamo. Queste (riferendosi alle foto in allegato ndr) dovrebbero essere le strutture di fondazione dell'antico convento carmelitano dei Santi Giuseppe e Teresa del 1618".
Occorre dunque tornare al 1618 per risalire alla fondazione di un monastero di Carmelitane, come riportato dalla Diocesi locale. In quel tempo infatti Artemisia Benaduci e sua figlia Maria Angela - due cittadine di Terni - si riconobbero in un sogno, indossando un abito bruno con un mantello bianco. Poco tempo dopo entrarono in contatto con i Padri Carmelitani, individuando l’abito apparso. Il vescovo di allora monsignor Gera, il 5 febbraio 1618, officiò una cerimonia di vestizione delle prime cinque novizie, tra cui le due donne che si unirono alla nascente comunità del Monastero con Suor Teresa di Gesù e suor Caterina di San Domenico. Il monastero venne intitolato a San Giuseppe e poco tempo dopo anche a Santa Teresa.
La prima sede temporanea fu l’abitazione di Artemisia. Tuttavia le monache non dovettero attendere a lungo fino a quando, per opera incessante di Don Angelo Tramazzoli, fu completata la costruzione dell’edificio definitivo. Tale complesso occupò proprio lo spazio dell’attuale Largo Cairoli ed ora, le strutture di fondazione potrebbero proprio risalire all’antico monastero.
