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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cascata, i lavoratori: proposta irricevibile, subito confronto con Vivaticket e Comune

Assemblea coi sindacati: non sono garantiti né i livelli occupazionali né le condizioni contrattuali, pronti alla mobilitazione

A meno di 48 ore dall’inizio della nuova gestione della cascata delle Marmore, si apre la vertenza dei lavoratori del sito naturalistico. Si tratta di 40 operatori che oggi vedono il futuro a tinte fosche.

L’assemblea di oggi pomeriggio – che ha messo attorno al tavolo lavoratrici e lavoratori e sindacati - ha infatti ritenuto la proposta dell’Ati Vivaticket come “irricevibile”, chiedendo contestualmente “un incontro immediato con l’amministrazione comunale e l’Ati stessa”.

“Il confronto – è scritto in una nota firmata da Valentina Porfidi, Lucia Rossi, Sergio Sabatini, Mario De Angelis ed Emanuele Pica di Fp Cgil Terni, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Usb - si rende necessario per verificare l’applicazione della clausola sociale prevista dal bando di gara e dall’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali, in quanto le proposte dell’azienda non garantiscono né i livelli occupazionali né le condizioni contrattuali delle lavoratrici e dei lavoratori che insistono nell’appalto”.

In buona sostanza, esiste una importante “distanza” tra le richieste dei sindacati (riassorbire tutti i lavoratori del precedente appalto) e la proposta dell’azienda che prevedrebbe un numero molto minori di occupati.

“In assenza delle garanzie per i lavoratori e le lavoratrici – ribadiscono i sindacati - ci si vedrà costretti a definire ogni forma di mobilitazione che possa valorizzare le professionalità, le competenze e la clausola sociale concordata con l’amministrazione comunale”.

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