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La città dell'acciaio fa un salto nel futuro: 40mila case connesse alla fibra ottica

Investimento da 10 milioni di euro, già completati 22 chilometri di scavi: entro la fine dell’anno Terni sarà completamente cablata. E Melasecche rassicura: anche i lavori di ripristino saranno veloci

Terni sempre più città ‘smart’ e veloce. Entro la fine dell’anno la città sarà totalmente cablata, pronta alle nuove sfide tecnologiche. Stanno infatti per concludersi i lavori per la realizzazione della nuova rete di fibre ottiche che consentirà a cittadini e imprese di beneficiare di una velocità di connessione fino a un Gigabit al secondo, con notevoli vantaggi per le aziende, rendendo dunque il territorio più attrattivo e competitivo. 

Lo conferma l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Melasecche: “I cantieri stanno procedendo a ritmo serrato e il cronoprogramma sarà dunque rispettato. Terni farà un vero e proprio salto di qualità sotto molti aspetti. Anche i lavori di ripristino saranno effettuati al più presto”. Diversi gli ambiti di applicazione, dall’innovazione alle start up, dal telelavoro fino alla telemedicina. La diffusione della fibra ottica consentirà di accelerare il processo di digitalizzazione semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e pubblica amministrazione, fra studenti, scuole e università aumentando la produttività e la competitività delle imprese. 
Grazie alla fibra ottica, il settore della sanità si potrà evolvere con applicazioni quali la telemedicina, il fascicolo sanitario elettronico, l’assegnazione dei farmaci. Anche l’e-commerce e l’accesso da remoto a servizi bancari possono essere potenziati dalla connettività ad alta velocità. Ma anche le attività ludiche e ricreative saranno avvantaggiate e più veloci.

Tecnicamente l’infrastruttura viene realizzata da ‘Open Fiber, società compartecipata al 50% da Enel e Cassa depositi e prestiti. La rete di Open Fiber è a banda ultra larga interamente in fibra ottica. Questo garantisce affidabilità e prestazioni migliori delle reti in cui è presente il rame. Il piano prevede un investimento diretto su Terni da parte di Open Fiber di 10 milioni di euro. Al momento sono stati realizzati 22 chilometri di scavi. Dove possibile vengono privilegiate soluzioni che evitino lo scavo, come ad esempio l’utilizzo di cavidotti e tubazioni esistenti. Per cablare un edificio è necessario accedere all’interno dello stabile, operazione semplice che non danneggia gli interni, il Comune lancia quindi un appello ai capi condomini affinché collaborino a rendere più agevoli i lavori. “Finora – fa sapere la società Open Fiber - sono state cablate 10mila unità immobiliare su un totale di 40mila. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile”. I lavori su Terni fanno parte di un grande piano di modernizzazione del Paese messo in opera da Open Fiber che vede che vede coinvolte 271 città italiane. 

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