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Martedì, 23 Aprile 2024
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Leonardo Latini sulla Ternana: "Danneggiata anche la città di Terni"

Il primo cittadino prende posizione sull'interminabile vicenda relativa ai ripescaggi

"Anche oggi lo stadio Liberati resterà chiuso, buio e silenzioso, essendo stata rinviata la partita con la Sambenedettese, dopo quella con il Rimini e dopo tutte quelle d’inizio torneo”. Sono parole di Leonardo Latini, sindaco di Terni, il quale prende posizione sulla vicenda relativa ai ripescaggi
“Si tratta di una situazione paradossale - afferma della quale a subire danni ingenti, sportivi, economici e d’immagine è in primo luogo la Ternana Calcio, ma ad essere danneggiata è anche la città di Terni. E’ inammissibile che alla fine di ottobre la Lega B, la Figc e il Coni non siano ancora riusciti a trovare una soluzione al pasticcio estivo causato da una serie di fattori, tra i quali non c’è certo la responsabilità della Ternana Calcio, la quale, attraverso i suoi rappresentanti non ha fatto altro che chiedere tutela in tutte le sedi per i suoi diritti. Ora la vicenda sta assumendo i toni della farsa ed è chiaro che occorrerà andare fino in fondo, perché i responsabili dovranno risarcire i danni provocati alla società calcistica e alla città, almeno a livello economico. Ben più difficile sarà ricostruire un’immagine decente del governo del calcio italiano”.
“Ai tifosi rivolgo un appello: reagiamo a modo nostro, stando se possibile ancora più vicini ai colori rossoverdi e alla Ternana Calcio".

La Lega B si opppone al ricorso della Ternana

Martedì 30 ottobre il Consiglio federale si riunirà con ordinanza del Tar all'ordine del giorno. Tuttavia, a seguito del decreto Perotti del Consiglio di stato, difficile che venga data esecutività in virtù della sospensiva in auge. A tal proposito, come riporta il portale ufficiale della Lega B ecco una nuova puntata della vicenda

"Nuova tappa della querelle relativa al campionato di Serie B. La Ternana chiede al Consiglio di Stato di rivedere il decreto col quale è stata sospesa l’istanza del Tar e mantenuto a 19 il format della B.La Lega B ha fiducia nel fatto che la richiesta venga rigettata perché il Consiglio di Stato, dovendo scegliere tra il legittimo affidamento di chi aveva presentato domanda di ripescaggio (3 squadre) e il legittimo affidamento che 19 squadre su 19 avevano riposto nella legalità dell’operato della FIGC e nella certezza del calendario varato ad agosto, ha ritenuto prevalente l’interesse a far proseguire il campionato così com’era cominciato. D’altra parte, mentre chiede al Consiglio di Stato di rivedere la decisione sul format, la Ternana chiede allo stesso organo di intervenire sui criteri di ripescaggio cosicché, ad oggi, se si tornasse all’opinione del Tar, non si saprebbe neppure chi debba giocare".

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