Eventi a Terni, il Cantamaggio e la lettera aperta: “Coinvolgere le attività commerciali per creare una grande scenografia”

Una data certa già annunciata per una tradizione che si rinnova. In previsione della festa del Cantamaggio, in programma il prossimo 30 aprile ci sarà la sfida, il signor Mario Gallinella ha lanciato una lettera aperta rivolta alle istituzioni: “Anche quest’anno avremo la festa del maggio, una festa che si accompagna alla festa del Cantamaggio, dei carri allegorici che sfileranno la sera del 30 aprile per le vie del Centro. Si rinnoverà così per la 127 volta una festa legata alla cultura contadina, che trae origine nei millenari riti della fertilità e che, forse, anche quest’anno avrà in abbinamento ai carri in concorso gli scudi-stendardi dei sei Rioni di Terni. Nostalgia per una storia che non appassiona più di tanto i ternani? Forse, anche se c’è, magari con un po’ di fantasia, chi vede in questo abbinamento tra i carri tradizionali e una geografia antica l’avvio di una nuova storia di Terni”.   

L’invito di Gallinella: “A proposito della Festa del Maggio, iniziata nel 2019, vorremmo venire incontro alle difficoltà economiche del Comune invitandolo, una volta tanto, a coinvolgere nella Festa tutta l’area del Centro Storico cittadino coinvolgendo commercianti ed artigiani, studi tecnici ed altro, che attivamente addobberanno ed illumineranno le vetrine dei propri negozi e laboratori, creando una comune, solidale, grande scenografia. Un modo per fare rete, per allargare gli orizzonti, per rinnovarsi. L’unione fa la forza e su questo occorre lavorare, unendo tutte le energie e disponibilità per il bene della città”.