Commercio a Terni, nuove attività a raffica: grandi manovre nella semiperiferia della città. Chiusura definitiva per un locale in centro

Nuove aperture in sequenza, nell’ultima settimana, alla media esatta di una per giornata. Un trend che va in controtendenza, rispetto al momento contingente, caratterizzato soprattutto dai rincari energetici che non agevolato un percorso imprenditoriale. Sono infatti sette le comunicazioni depositate al Suape, a testimoniare questo fermento emerso nel centro ma soprattutto nella semiperiferia di Terni.

Una nuova attività per il centro cittadino, di cui ve ne avevamo dato conto proprio nei giorni scorsi. Si tratta di un ristorante, a conduzione familiare che ha aperto al pubblico in via Cavour. Curiosamente quasi tutti i depositi, eccezion fatta per un locale in via Annio Floriano, riguardano la semiperiferia. E’ il caso ad esempio di una sartoria – camiceria su misura, accessori e riparazioni - in procinto di debuttare in via Ippocrate, a pochissima distanza dalla pasticceria di cui avevamo parlato alcune settimane fa.

Fase di allestimento, antecedente all’esordio, per un market posizionato in via dell’Argine. Ci sono da segnalare anche due depositi relativi ad esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Nella fattispecie in via Narni e via Piemonte, come segnalato nel portale del Suape. Infine nelle ultime ore, in strada Santa Filomena, la comunicazione riguardante il comparto officine di autoriparazione, meccanici, carrozzerie, gommisti. La notifica è datata oggi, martedì 25 ottobre.

Purtroppo però non solo nuove aperture ma anche depositi afferenti a cessazioni e sospensioni. Se ne computano due, in questo lasso di tempo in via Narni e Corso Tacito. In quest’ultimo caso infatti capeggia un cartello, ormai da giorni, con su scritto: “Per chiusura definitiva, fuori tutto”. Non una novità per la via principale della città soggetta – a più riprese - a trasferimenti, cessazioni e spostamenti, anche nelle aree limitrofe.