Una delibera risalente al mese di febbraio, licenziata dalla precedente amministrazione a guida Latini. I successivi avvisi di pagamento arrivati a numerosi cittadini e la decisione di recarsi agli uffici cimiteriali per avere delle delucidazioni, afferenti al pagamento delle illuminazioni votive. Il capogruppo del Pd Francesco Filipponi, ricevendo alcune segnalazioni, ha acceso un faro su una questione già affrontata in passato relativa ai servizi cimiteriali.    

Secondo il capogruppo Francesco Filipponi: “Gli avvisi di pagamento che i cittadini stanno ricevendo, rispetto al pagamento della luce votiva, contengono purtroppo significativi aumenti, i quali arrivano fino al 25%. Tutto ciò è conseguente ad una delibera di giunta sulle tariffe cimiteriali risalente allo scorso mese di febbraio”.

Cosa sta accadendo: “In queste ore decine di cittadini si stanno recando agli uffici cimiteriali per procedere con una notevole mole di disdette. Occorre trovare da qui all' invio del prossimo avviso una soluzione, che eviti ulteriori disdette, e che non gravi sui cittadini, i quali molto spesso hanno più di una concessione cimiteriale. Serve riflettere su proposte utili a superare questa criticità per la cittadinanza, noi faremo le nostre a partire dalla necessità di incrementare il lavoro sulle tombe abbandonate per recuperare concessioni, da mettere a disposizione per creare nuovi introiti. Siamo assolutamente disponibili – conclude - fin da ore a partecipare ad una discussione da fare assolutamente con urgenze, a rivedere la questione relativa alle tariffe e alle aliquote”.

Il problema naturalmente si pone soprattutto per le persone che hanno sottoscritto più contratti e quindi si ritroverebbero a cumulare rincari, rispetto ai precedenti avvisi. Alla nuova amministrazione il compito di addivenire ad una soluzione.