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Raccontare l’Italia con la storia dell’Alfa Romeo: ecco il libro “Mala Cars”

Il testo del giornalista Pigi Sbaraglia edito da Intermedia Edizioni racconta l’evoluzione del rapporto tra gli italiani e lo storico marchio di auto

Si possono raccontare delle storie partendo da un’automobile? E ancora. Si può raccontare la Storia d’Italia attraverso le automobili? Questo è l’ambizioso progetto cui si dedica il libro “Mala Cars. Sporche storie di Alfa Romeo”, del giornalista Pigi Sbaraglia, edito da Intermedia Edizioni.

“Mala Cars” è un saggio, ma è anche narrativa. Non c’è invenzione, tutti i fatti narrati sono frutto della realtà, sostenuti da un ampio corredo di note, fruibili anche in formato digitale al fine di permettere al lettore di ampliare la conoscenza delle tematiche affrontate. Eppure le vicende delle nove Alfa Romeo che hanno fatto la Storia d’Italia è raccontata attraverso uno spiccato piglio narrativo, condito dalle affabulazioni suscitate da canzoni, dialoghi cinematografici, note di costume d’epoca, ricordi di donne da capogiro, vecchi affetti per oggetti persi nel tempo che gli italiani hanno posseduto, o desiderato, e che qui ritrovano.

La narrazione di “Mala Cars” è concentrata su un unico marchio di autovetture, l’Alfa Romeo. Un mito, come la Ferrari, e come questa rappresenta l’Italia. L’Alfa è però un’automobile che gli italiani, oltre ad aver ammirato, hanno realmente posseduto. E quindi si presta particolarmente all’operazione di ricostruzione del tessuto storico e sociale italiano che l’autore ha tentato con questo libro.

L’autore, Pigi Sbaraglia, vive in Umbria. Scrive per il teatro, dove è autore del libretto di “Chi regna in Bretagna?”, opera buffa del compositore Andrea Bagnolo. Ha lavorato come sceneggiatore di documentari per la De Agostini nelle serie home-video “Le meraviglie dell’archeologia”, “Archeologia, segreti e scoperte”, “Bellezze del mondo”. Con Intermedia edizioni ha pubblicato il libro per ragazzi “Le avventure del Vecchietto con la 600” (2013); e il saggio teatrale “Amor scortese” (2019), dedicato agli amanti di Rimini, Paolo e Francesca. È professore di lettere, e giornalista del quotidiano “Corriere dell’Umbria”. La quarta di copertina di “Mala Cars” riporta in hastag le principali tematiche affrontate e i personaggi che con quelle nove vetture hanno avuto a che fare: Pasolini, Tenco, D’Annunzio, Mussolini, Nuvolari, Cosa Nostra, Lallo lo Zoppo, Banda della Magliana, Biondino dalla spider rossa, Br e Nar.

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