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Terni, manutenzione del verde: “Ridurre le indennità di sindaco e giunta per aumentare le risorse da mettere a disposizione”

Atto di indirizzo di Fratelli d’Italia presentato da Marco Celestino Cecconi nel corso del Consiglio comunale

Una questione prioritaria, affrontata d’impatto dalla giunta Bandecchi. Le incessanti piogge delle scorse settimane hanno di fatto acuito le criticità già presenti, sul territorio, afferenti alla manutenzione del verde. Il progetto ‘Guerrieri del verde’ ha trovato la partecipazione di singoli cittadini che si sono aggiunti a consiglieri ed assessori, per dare un proprio contributo alla pulizia e restituzione di decoro ad alcune zone della città.

I consiglieri di Fratelli d’Italia, attraverso un atto di indirizzo presentato da Marco Celestino Cecconi – nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale – hanno lanciato un proprio input nel tentativo di incrementare le risorse da mettere a disposizione dell’amministrazione comunale. Gli esponenti dell’opposizione ricordano la rimodulazione delle indennità di funzione per sindaco ed esecutivo, prevista all’interno di una normativa nazionale aggiungendo che: “La precedente giunta di centrodestra - dal sindaco al vicesindaco agli assessori - ha subito deliberato la riduzione del 10% delle rispettive indennità mensili portandole al di sotto dei 3mila euro mensili per i membri della giunta, al di sotto dei 3mila e 700 euro per il vicesindaco ed al di sotto dei 5mila per il sindaco”.

Tuttavia: “Le risorse disponibili in bilancio, per gli interventi di sfalcio del verde pubblico erano e sono di soli 480 mila euro, come peraltro è sempre stato dichiarato con estrema chiarezza. Non un ‘errore di sottovalutazione’ del problema. Semplicemente, un ordine di grandezza obbligato, per quanto senz’altro insufficiente”. Il gruppo consiliare aggiunge che: “Durante tutta la campagna elettorale e poi anche nei giorni immediatamente successivi, il nuovo sindaco Bandecchi ha annunciato che avrebbe risolto in un battibaleno la situazione dello sfalcio del verde pubblico, salvo poi dover prendere atto a sua volta delle oggettive ristrettezze di bilancio. Constatate le ridotte disponibilità di cassa – aggiungono i consiglieri - lo stesso sindaco Bandecchi ha dovuto così escogitare un ‘piano B’ per affrontare la situazione, facendo appello al volontariato dei cittadini”.

Pertanto i consiglieri chiedono di: “Fare tesoro delle buone pratiche e degli esempi virtuosi forniti dalla precedente amministrazione di centrodestra. Provvedere dunque, attraverso una immediata delibera, ad una autonoma riduzione delle proprie indennità (sindaco, vicesindaco, assessori), al fine di incrementare del 50% le attuali risorse disponibili per la manutenzione del verde - ovvero, per almeno 240.000 euro in proiezione annua - effettuando le necessarie variazioni di bilancio, da approvare entro il 30 luglio”.

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