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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Mercatino del mercoledì, via libera alla deroga che anticipa il trasferimento in centro: “Diciotto mesi per trovare una soluzione”

Il consiglio comunale, recependo la delibera di giunta, ha dato parere favorevole alla modifica del regolamento che consente di poter utilizzare anche piazza Europa per la collocazione del mercatino in centro

Un ultimo passaggio formale, prima dell’atteso trasferimento in centro del mercatino del mercoledì. Il consiglio comunale, recependo la delibera di giunta, si è espresso in modo favorevole rispetto alla modifica che riguarda l’integrazione al regolamento e disciplina del commercio su aree pubbliche. Tutto ciò consentirà di poter utilizzare in deroga, anche piazza Europa, per la collocazione del mercatino del mercoledì, solo per il periodo in cui sarà presente.

Gli interventi

In prima battuta il capogruppo Alessandro Gentiletti (Senso Civico) dichiara: “Aspettavamo questa decisione da molto tempo. Gli ambulanti sono stati costretti a svolgere il proprio lavoro in modo disagiato. È un segno di fallimento dell’amministrazione, poiché si doveva dare una risposta in modalità celere. In tante città d’Italia viene svolto nei luoghi in cui si intende valorizzare”. Risponde Federico Brizi della Lega: “Il percorso è stato lungo e articolato. Era nato un dibattito molto acceso su varie location. Come è noto nel luogo dove si è sviluppato il mercato – negli ultimi anni - è presente un cantiere. La collocazione nel centro città non si poteva anticipare poiché l’emergenza sanitaria ha necessitato un periodo di prudenza, dettata dalla pandemia, antecedente al trasferimento”.

Successivamente Emanuele Fiorini del Misto: “Nella nostra città stanno chiudendo molti negozi. Il PalaTerni – ricollegandosi al cantiere - ha fatto perdere al territorio il mattatoio mettendo in difficoltà sia gli ambulanti che gli ortofrutticoli. L’asfaltatura della zona dello Staino era auspicabile”. A seguire Francesco Filipponi (PD): “Sono trascorsi diciotto mesi da quando si parlava di adoperarsi per trovare una soluzione (gennaio 2020 ndr). Gli operatori hanno vissuto delle problematiche assurde. La soluzione sta arrivando, finalmente. Chiediamo alla giunta di provvedere immediatamente a dare esecuzione alla delibera. Inoltre procedere all’assegnazione dei posteggi, mediante bando, per poi finalmente dar vita al trasferimento”.

Tra i promotori dello spostamento in centro il Movimento Cinque Stelle, come ricorda Luca Simonetti: “Abbiamo sempre detto che la collocazione nel centro sarebbe stata un valore aggiunto. In parte rivendichiamo questa decisione come forza di opposizione”. C’è poi Michele Rossi che osserva: “Gli ambulanti aspettano il trasferimento. La collocazione di vocabolo Staino inizialmente era stata scelta dai mercatali stessi. Sicuramente è la migliore che potevamo fare. L’assessore è stato sempre disposto ad ascoltare le esigenze degli ambulanti. Una vera occasione di socialità per la città intera”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Maurizio Cecconelli: “In questo momento occorre recepire la delibera, senza fare ulteriori polemiche. Il discorso del centro è stato fatto, approvato da tutti. Riaprire dibattiti pregressi appare fuori luogo. Noi dobbiamo solo decidere se questa deroga vogliamo concederla. Poiché è utile bastavano appena cinque minuti”. A rimorchio la collega Patrizia Braghiroli: “Ho avuto confronti continui con gli operatori. Conosco la storia dall’origine. È vero che la burocrazia ci porta a lungaggini che dovrebbero essere superate. La delibera di giunta però risale all’11 novembre 2020. Sono stati fatti numerosi incontri e confronti. Spero sia una soluzione definitiva, ringrazio chi si è adoperato in tal senso”. Sul tema Tiziana De Angelis (PD): “Quando la situazione pandemica era feroce gli ambulanti si trovavano in mezzo al fango. La soluzione doveva essere prospettata precedentemente. Al netto delle polemiche siamo favorevolissimi a velocizzare il percorso”.

Infine la risposta dell’assessore al commercio Stefano Fatale: “Il problema nasce nel gennaio 2020 vero. Ma poco dopo è scoppiata la pandemia. Inoltre successivamente alla delibera di giunta del novembre 2020 l’emergenza sanitaria è tornata prepotentemente in auge. La posizione dello Staino è stata una volontà degli stessi ambulanti. In primo luogo per un motivo legato al distanziamento sociale, in un contesto di emergenza sanitaria, evitando così di suddividere il mercatino in due giorni, come accaduto in altre località”. Parere finale del consiglio: unanimità di consensi. Il traguardo è sempre più vicino.  

IL PRECEDENTE DIBATTITO IN COMMISSIONE 

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