“Mercatino a Terni, l’ideale è farlo nell’area della Passeggiata”
Il Centro studi Malfatti interviene nel dibattito: “Avevamo già sollevato i problemi che si sarebbero presentati a vocabolo Staino. Ora il Comune decida senza subire pressioni”
“Ora auspichiamo che il Comune individui i luogo per il mercatino senza subire pressioni alcune, scegliendo un’area idonea che soddisfi le esigenze dei cittadini tutti e commercianti. Inoltre, esortiamo il sindaco e l’amministrazione all’individuazione e realizzazione di un area ben attrezzata con del verde intorno senza problemi alla circolazione per dare una sede stabile al mercatino stesso e utilizzare per le varie fiere annuali che potrebbero aumentare dalle tradizionali ai più svariati settori”.
Il Centro studi Malfatti di Terni torna a riflettere attorno al tema del mercatino settimanale, dopo che nelle scorse ore anche Fratelli d’Italia Terni ha sollevato la questione relativa al fatto che, da novembre, l’area dello Staino sarà occupata anche dal luna-park, creando così problemi di convivenza tra giochi e banchi degli ambulanti.
“Senza far polemica – dicono dal Malfatti – avevamo già avanzato riflessioni ed evidenziato le problematiche che si sarebbero avute trasferendo il mercato in vocabolo Staino. Anzi, avevamo proposto che il luogo ideale, come avviene nella maggior parte delle città italiane, fosse stato individuato nel centro cittadino, proponendo l’area intorno ai giardini della Passeggiata. Una soluzione ottimale in quanto ridarebbe vita al centro storico e le persone avrebbero a disposizione il parcheggio di corso del Popolo e di via della Rinascita, magari in quel giorno dalle 7 alle 12 ad un prezzo unico di 2 euro”.
“Spostarlo nell’ex area Bosco – rileva il centro studi - sia impossibile in quanto si toglierebbero i già pochi parcheggi liberi per i pendolari e non ci sarebbero adeguati parcheggi per chi poi va al mercatino con l’auto, come non sarebbe opportuno metterlo a piazza della Repubblica e corso Tacito e zone limitrofe”.
“Per onestà, dobbiamo dire che l’amministrazione comunale a suo tempo aveva valutato la possibilità di spostarlo nell’area Passeggiata, ma viste le opposizioni di qualche associazione e degli ambulanti stessi lo hanno portato in vocabolo Staino, con i problemi che si sono subito evidenziati: polvere, fango, area non asfaltata”.
“Per non dire i commenti sui i social di molti cittadini che all’idea di spostare il mercatino in centro commentavano che non sapevamo quello che dicevamo: forse, se prima di dar fiato si riflettesse, si farebbero meno figuracce e in tal caso anche l’amministrazione avrebbe risparmiato dei soldi”.
