Da un (ex) mercato all’altro, evocando il dibattito in prima commissione consiliare avvenuto ieri l’altro, ossia lunedì 3 ottobre. A distanza di qualche centinaio di metri dal complesso situato nell’omonima piazza, oggetto di un progetto di riqualificazione, è presente la struttura di Largo Manni. Nel corso degli anni sono stati molteplici gli interventi a supporto degli operatori commerciali presenti in loco. Grande parte dei box infatti non sono utilizzati e nel recente passato era stato prospettato di rilanciare l’area, creando una sinergia con la Coldiretti. Allo stato attuale però non ci sono novità da segnalare. Al contempo il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi, oltre a ribadire il personale sostegno agli stessi operatori, denuncia lo stato di degrado che circonda il plesso.

Il consigliere infatti, dopo aver raccolto alcune segnalazioni, rilancia: “Al mercato di largo Manni – conosciuto anche per la struttura simile ad un cubo di colore arancione - oltre alla inarrestabile desolazione commerciale a cui provano a far fronte gli ultimi operatori ortofrutticoli che resistono puntando sulla ampia scelta e sulla qualità dell'offerta (vi invito ad andarci!) attorno alla struttura la sporcizia e il degrado la fa pressoché da padrone”.

Nello specifico: “Bottiglie, cartacce, sacchi della spazzatura, resti di vivande e addirittura una stirella. Spazzatura di ogni genere circonda la struttura. Questa la grave situazione che mi è stata segnalata. Mi sono per questo attivato”. La scoperta: “La pulizia dell'intera area del mercato non è di competenza Asm poiché mai inserita nel contratto di servizio con il comune di Terni. Gli interventi solitamente avvengono contando sulla buona disponibilità degli operatori della azienda. Una mancanza - conclude il capogruppo - che dopo averne capito le ragioni reputo necessario sanare”.