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La Terni che ci piace, la mostra ‘Dramma e Passione’ incanta e conquista: sfondato il tetto delle 26mila presenze

Sono ben 26400 gli accessi registrati dall’inizio della mostra che si è ufficialmente conclusa ieri, domenica 8 gennaio

Una chiusura letteralmente con il ‘botto’ per la mostra ‘Dramma e Passione da Caravaggio ad Artemisia Gentileschi'. Dallo scorso 27 ottobre, giorno dell’inaugurazione a ieri – domenica 8 gennaio – sono stati ben 26400 i visitatori che hanno varcato la porta di palazzo Montani Leoni, in corso Tacito. Un successo incredibile protratto nel tempo e che ha visto, anche nel corso delle festività natalizie, tantissime persone mettersi in fila ed aspettare con pazienza il proprio turno.

Tale evento è stato curato dallo storico dell’arte Pierluigi Carofano, in collaborazione con Tamara Cini, distribuendosi nelle otto sale dedicate della sede della Fondazione Carit. Una mostra incentrata su di un’opera mai esposta di Artemisia Gentileschi, Giuditta con la testa di Oloferne e in particolare su due opere di Caravaggio difficilmente visibili al pubblico, la Maddalena addolorata e La crocifissione di sant’Andrea. Innumerevoli i feedback positivi da parte di chi è rimasto letteralmente incantato, dalle opere in esposizione.

Un successo da rimarcare che fa anche riflettere sulle opportunità future per la città, sotto il profilo culturale. Organizzare manifestazioni di tale portata equivale a garantire ed apportare immensi benefici, anche a livello di indotto. Il centro cittadino, ad esempio, è tornato gremito come non si vedeva dal pre-pandemia ed anche le attività commerciali ne hanno sicuramente giovato. Grande merito va ascritto a chi ha pensato ed organizzato la mostra, rimbalzata all’attenzione dei media nazionali, ricevendo anche la visita del Ministro del turismo Santanchè.

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