Nessun pranzo in episcopio ma uno scambio di doni in cattedrale. Piemontese: "Dobbiamo avere speranza"

Non potendo condividere il tradizionale pranzo in episcopio il giorno di Natale con le persone sole e bisognose, il vescovo Piemontese ha voluto donare a circa 150 persone gli alimenti per la cena della vigilia e per il pranzo, che sono stati consegnati il 23 dicembre in cattedrale a Terni. Un incontro fraterno con le famiglie bisognose, assistite dalle associazioni caritative della diocesi, persone che frequentano ogni giorno la mensa diocesana “San Valentino”, ma anche intere famiglie che vivono particolari situazioni di bisogno, in questo periodo di pandemia, che ha acuito la crisi economica e sociale del territorio.

Dopo la preghiera iniziale, il prelato ha salutato i presenti con un particolare augurio di Natale: "Viviamo tutti momenti difficili - ha detto Piemontese - alcuni in modo grave a causa della malattia e della sofferenza fisica e morale - ha detto il vescovo - ma non dobbiamo disperare perchè abbiamo la luce del Natale che porta speranza, pace e amore".

Anche il sindaco di Terni, Leonardo Latini ha salutato i presenti ed ha ricordato quanto sia importante questa tradizione di ritrovarsi insieme per il Natale e di cercare di rendere le feste il momento più bello per tutti. "Anche in questo difficile momento, con cui tutti si stanno confrontando - ha detto Latini - è importante che la speranza guidi le persone. La chiesa è stata sempre un punto di riferimento nelle difficoltà. È importante e bello sapere che ci sono persone, che fanno di tutto per gli altri. Tutti hanno bisogno di sentire il calore della solidarietà e della vicinanza degli altri". Sono poi stati consegnati dal vescovo e dalla rappresentante del Lions Club San Valentino i regali per adulti mentre dalla presidente della miniconferenza della san Vincenzo de' Paoli i regali per i bambini, insieme al pacco con gli alimenti.

L'iniziativa è stata sostenuta dai Lions Club San Valentino di Terni, dalla Banca popolare di Milano, dall'All Food, dall’Ast che ha offerto i pacchi natalizi, dalla Cosp Tecno service, dal salumificio Farinelli, da Morelli e Sabatini della parrocchia di San Gemini, dalla Casa della Frutta e la parrocchia di Campitelli e dalle Acli provinciali che hanno donato i regali per i bambini.

    

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