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Bombe d'acqua e danni enormi, sei Comuni in ginocchio: chiesto lo stato di emergenza

Da Amelia a Todi, Avigliano, Montecastrilli, i sindaci si riuniscono e chiedono i finanziamenti: danni per oltre due milioni di euro. Consorzio di Bonifica Tevere Nera in campo - LE INTERVISTE

Bombe d’acqua e danni enormi in poche ore. Frane, dissesti, crolli di mura cittadine e strade cancellate, perfino un intero campo di calcio spazzato via. Il maltempo e i nubifragi di questi ultimi giorni hanno letteralmente messo in ginocchio un territorio che va da Todi ad Amelia.

Sei i Comuni danneggiati, in particolare Avigliano Umbro, Castel dell’Aquila, Montecastrilli. Ma tutti i Comuni di questa fascia della provincia ternana hanno avuto e continuano ad avere seri problemi e criticità tanto da richiedere lo stato di emergenza.

Tutti i sindaci dei territori colpiti si sono “raggruppati” per far sentire la loro voce e chiedere aiuto a Regione e Stato. Un comitato di aziende e cittadini si è già costituito spontaneamente, il consorzio di Bonifica Tevere Nera presieduto da Massimo Manni si è immediatamente attivato con le istituzioni per sopralluoghi e studi con l’obiettivo di portare dati alla mano e chiedere fondi per interventi di ripristino e messa in sicurezza: “Danni ancora in corso di quantificazione – spiega – ma che superano i due milioni di euro, abbiamo fatto già interventi per circa 200mila euro”.

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