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Ordinanze anti smog, l’annuncio: “Nuove deroghe per venire incontro alle categorie più fragili”. Novità per la circolazione dei veicoli

L’assessore Benedetta Salvati dichiara a riguardo: “Per la tutela dell’ambiente stiamo lavorando su molti fronti, alcuni dei quali comportano grandi innovazioni tecnologiche”

A partire da lunedì 8 novembre tornano in vigore le ordinanze, per le limitazioni del traffico ed antismog, le cui finalità sono quelle di contenere l’inquinamento dell’aria, come richiesto dalla normativa vigente. “Il provvedimento per le limitazioni al traffico di quest’anno – afferma l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati - avrà caratteristiche e modalità di applicazione molto diverse rispetto a quelli adottati negli anni precedenti. Sulla base dell’esperienza, di una serie di valutazioni tecnico giuridiche e attraverso l’analisi di ciò che mettono in campo altre citta con i medesimi problemi di qualità dell’aria della nostra, abbiamo previsto due livelli di blocchi del traffico (uno più leggero e uno più ampio) da applicare a seconda delle previsioni della qualità dell’aria”.

Ed ancora: “Abbiamo introdotto nuove deroghe proprio per venire incontro alle categorie di cittadini più fragili o che hanno maggior bisogno di usare l’auto. Infine sono state finanziate agevolazioni per l’uso del trasporto pubblico ed altre ne verranno messe in campo. Come amministrazione – continua l’assessore Salvati - abbiamo voluto introdurre nuove misure e ritarare quelle precedenti. In questo modo pensiamo di ottenere gli stessi risultati, incidendo in maniera più ridotta sulla libertà dei cittadini di circolare con il proprio mezzo. Questo in attesa dell’approvazione del Piano regionale della qualità dell’aria che prevede misure di blocco a nostro parere troppo rigide, rispetto all’effetto che potrebbero avere, e considerato che lo stesso piano prevede misure alternative con uguale efficacia”.

Con l’avvicinarsi dell’inverno comincia la stagione più critica per i valori di polveri sottili, registrati dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria a Terni, sia per il contemporaneo inizio del periodo di accensione degli impianti di riscaldamento, sia per le basse temperature che impediscono la dispersione degli inquinanti nell’atmosfera. La centralina di Le Grazie da gennaio 2021 ha già registrato 23 superamenti del valore limite giornaliero del PM10. La centralina di Borgo Rivo ha segnato 21 superamenti. Si tratta di numeri già vicini al limite delle 35 giornate di superamenti ammesso in un anno dalle norme europee.
“Per questi motivi – spiega l’assessore Salvati - non possiamo sottrarci dal dovere di assumere i provvedimenti necessari a mitigare la situazione”. Da quest’anno pertanto è stato previsto un nuovo sistema dinamico con due livelli di blocco: blocco Livello 1 (blocco leggero), che resterà in vigore per tutto il periodo, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, e in cui sarà vietata la circolazione dei veicoli Euro 0 e Euro 1, sia benzina che diesel. Blocco Livello 2 (blocco più ampio), in cui sarà vietata la circolazione dei veicoli Euro 0 e euro 1, sia benzina che diesel, e dei veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3, dalle 8:30 alle 18:30.

Le giornate di validità di tale livello di blocco saranno determinate in base alle previsioni delle condizioni di qualità dell’aria, verificate in tre giorni fissi a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì). Grazie alle stime di Arpa Umbria infatti, se saranno previsti tre giorni consecutivi di superamenti dei valori limite giornalieri del PM10, scatterà l’allerta e, dal giorno successivo, entreranno in vigore, i blocchi del livello 2, che resteranno in vigore fino al giorno successivo di controllo, quando, sempre in base alle previsioni di Arpa, il livello di blocco potrà essere prorogato o revocato (nel qual caso si tornerà ai blocchi del livello 1.

Nuove deroghe

Sono state introdotte alcune nuove deroghe, oltre a quelle già previste lo scorso anno: in particolare le nuove prevedono la possibilità di circolare con qualunque veicolo di potenza inferiore o uguale a 80 kW: ai proprietari che hanno superato i 70 anni di età; ai proprietari che hanno un ISEE familiare inferiore a € 16.631,71 (da esibire in caso di controlli); anche gli ospiti delle strutture ricettive potranno circolare nel giorno di arrivo per giungere presso le strutture e successivamente ripartire. “L’ordinanza sarà in vigore dall’8 novembre al 31 marzo –sottolinea l’assessore Salvati - con una pausa tra il 17 dicembre al 6 gennaio, considerando la sospensione dell’attività scolastica e quindi di tutto l’indotto di traffico ad essa relativo, consentendo così ai cittadini di dedicarsi in totale libertà alle attività di questo periodo.” A partire dal 7 gennaio, nel caso di situazioni di qualità dell’aria critiche e a condizioni meteo sfavorevoli alla dispersione del particolato in atmosfera, si valuterà se integrare l’ordinanza con un ulteriore Livello 3 che dopo quattro giorni di previsioni di qualità dell’aria scadente, potrà portare anche al blocco dei mezzi di categoria euro 4.

Per mitigare i disagi a seguito delle limitazioni alla circolazione delle auto private ci sono nuove misure per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale. “Una prima misura – afferma Benedetta Salvati – è stata quella di ridurre di 100 Euro l’abbonamento ordinario annuale ai bus per tutte le categorie per le quali è previsto già a partire da settembre di questo anno. Altre misure verranno messe in campo, tutte finanziate dal Comune con i fondi dell’accordo di programma sulla qualità dell’aria. Voglio ringraziare i colleghi di ARPA Umbria - aggiunge - che si sono messi a disposizione, nell’ottica di una collaborazione fattiva tra enti, perché svolgeranno un ruolo fondamentale nella valutazione delle previsioni della qualità dell’aria e degli effetti che questo tipo di ordinanza avrò su di essa. Le informazioni ai cittadini sui comportamenti da tenere quando verranno adottati i diversi tipi di blocco saranno tempestivamente comunicate ai cittadini con tutti i mezzi a disposizione dell’Amministrazione: cartellonistica fissa, cartellonistica a messaggio variabile; comunicazioni ai media, sito web dell’ente; canali social dell’Ente”.

Termosifoni e camini

Per contenere l’inquinamento dell’aria sono state riproposte, in continuità con gli anni l’ordinanza che limita la temperatura massima dell’aria negli ambienti abitativi a 18°C e riduce la durata di accensione giornaliera a massimo 11 ore tra le 5 e le 23, e l’ordinanza del divieto di combustione dei residui vegetali al di sotto dei 300 m di quota, entrambe in vigore dal 1° novembre e fino al 31 marzo. Il divieto di utilizzo dei caminetti tradizionali e degli impianti di combustione a biomasse vegetali, sarà in vigore dall’8 novembre dal lunedì al venerdì (per l’intera giornata – h24) nelle zone poste a meno di 300 metri di quota. “Credo che un approccio razionale e scientifico, oltre qualsiasi fine propagandistico, rispetto alle problematiche ambientali – conclude l’assessore Benedetta Salvati - sia l’unico in grado di produrre risultati efficaci, insieme alla consapevolezza da parte dei cittadini che anche il loro contributo è fondamentale. Per la tutela dell’ambiente stiamo lavorando su molti fronti, alcuni dei quali comportano grandi innovazioni tecnologiche, in collaborazione con tutti i portatori di interesse del nostro territorio. Cerchiamo al tempo stesso d’intervenire su tutte le reali pressioni che incidono sulle condizioni ambientali della nostra bellissima valle”.
 
 

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