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Ospedale di Terni, tempi di attesa ridotti al Pronto soccorso

I primi dati a un mese dall’inizio del progetto sperimentale relativo al nuovo ambulatorio. Codici bianchi passano da 107 a 64 minuti, quelli verdi da 90 a 71

I codici bianchi sono passati da 107 minuti a 64 minuti di attesa, quelli verdi da 90 minuti a 71 minuti. I codici azzurri sono passati da 93 minuti a 77 minuti mentre i codici arancioni da 45 minuti a 31 minuti. Questa i primi dati e la prima fotografia nel Pronto soccorso del Santa Maria di Terni a un mese dall’inizio del progetto sperimentale relativo al nuovo ambulatorio all’interno della struttura. Il monitoraggio effettuato dall’azienda ospedaliera valuta le performance dei medici di famiglia impiegati al Pronto soccorso, nel progetto iniziato l’11 aprile che include anche l’Usl Umbria 2. 

Così, dall’analisi numerica riferita al periodo aprile-maggio, c’è stata una riduzione nei tempi di attesa, soprattutto per quanto riguarda le 12 ore diurne. Nelle 24 ore, invece, si evidenzia una riduzione dei tempi di attesa nella media, confrontando il periodo dall’inizio dell’anno alla prima fase del progetto. La minor attesa per i codici bianchi e verdi ha consentito a un efficientamento nella presa in carico dei codici a più elevata intensità di cura, con codici azzurri passati da 93 minuti a 77 e i codici arancioni da 45 a 31 minuti. 

Il progetto sperimentale, iniziato l’11 aprile 2023 e sostenuto dall’Usl Umbria 2, proseguirà fino al mese di luglio: “I numeri dell’ambulatorio – osserva Massimo De Fino, direttore generale della USL Umbria 2 – vanno nella direzione di una sempre più efficace integrazione sul territorio fra diverse strutture. È questa la strada che abbiamo intrapreso per allinearci alle richieste dell’attuale panorama sanitario nazionale”.

Parole arrivate anche da Andrea Casciari, direttore generale del Santa Maria: “ Si registra particolare soddisfazione per l’attività dell’azienda che ha avuto un forte incremento. Tali risultati sono stati raggiunti nonostante il sovraffollamento e le criticità strutturali ereditate. In merito voglio rappresentare come sono state portate avanti numerose azioni volte al contenimento del sovraffollamento con risultati significativi, tra cui quello dell’ambulatorio codici verdi e bianchi. La ristrutturazione del Pronto soccorso e dell’osservazione breve intensiva porterà un ulteriore e significativo miglioramento al Pronto soccorso stesso. Da ultimo, ma non meno importante, a breve si concluderà la valutazione del progetto di finanza relativo al progetto del nuovo ospedale di Terni, come da Dgr regionale”.

Infine, il personale hostess-steward ha rilevato una netta diminuzione dei contenziosi in sala d’attesa. “Colgo l’occasione per render noto che si sta attuando anche una valutazione specifica per migliorare i tempi del percorso assistenziale e per riattivare percorsi ambulatoriali propri di Pronto soccorso - afferma Giorgio Parisi, responsabile del Pronto soccorso Santa Maria di Terni -. Si precisa che, a seguito di accessi di più persone non autorizzate all’interno del Pronto soccorso, è stata attivata un’indagine interna, congiuntamente con la direzione sanitaria, per valutare tutti gli aspetti e al fine di adottare eventuali provvedimenti conseguenti”. 

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