PalaTerni: “Costi di gestione troppo alti. La struttura non potrà mai ospitare società o associazioni sportive del territorio”
Intervento del coordinatore provinciale di Alternativa popolare Lorenzo Filippetti a poche settimane dall’inaugurazione
Un debutto attesissimo per il PalaTerni che potrebbe ospitare i Mondiali di scherma paralimpica, in programma dal prossimo 2 all’8 ottobre. Gli interventi procedono per ultimare un complesso che si prepone di diventare un polo attrattivo per dar vita a molteplici iniziative, di variegata natura. Tuttavia, a poche settimane dall’inaugurazione, il coordinatore provinciale di Alternativa popolare Lorenzo Filippetti solleva una questione prioritaria ovverosia la gestione della struttura a favore di società ed associazioni sportive del territorio.
Un piccolo passaggio all’indietro. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori all’interno del PalaDiVittorio che resterà chiuso per diversi mesi (presumibilmente fino a gennaio 2024), poiché interessato dagli interventi di riqualificazione. L’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Marco Schenardi, si è adoperata per cercare di venire incontro alle realtà territoriali che notoriamente fruiscono del palazzetto, in previsione dell’inizio della stagione. Tuttavia Pink Basket e Generali Ternana futsal, ovvero le due società che militano in tornei nazionali, rischiano di giocare le gare casalinghe, fuori dal perimetro comunale, nel periodo in cui il DiVittorio non potrà essere disponibile. Il motivo è piuttosto semplice: non ci sono strutture alternative adeguate che possano ospitare i due club.
La soluzione dunque potrebbe arrivare dall’inaugurazione del nuovo palasport. Tuttavia secondo Lorenzo Filippetti, coordinatore provinciale di Alternativa popolare: “Il PalaTerni non potrà mai ospitare società e associazioni sportive del territorio poiché i costi di gestione sono così alti che per fruire della struttura chiunque volesse utilizzarlo per fini sportivi non potrà permetterselo”. Ed ancora: “L’amministrazione di centrodestra non ha previsto un regolamento d’utilizzo che riservasse a prezzi calmierati orari d’utilizzo per le società o associazioni del territorio”. Una ulteriore precisazione: occorrerà anche conoscere chi prenderà in gestione il PalaTerni per poi iniziare a lavorare su come sfruttarlo al meglio in termini di visibilità ed indotto per le attività della città.