PalaTerni, il nodo gestione verso la risoluzione: “Ad inizio del nuovo anno la partenza”. Gli ultimi lavori in dirittura
Diverse le soluzioni sul piatto per consentire di svolgere eventi, spettacoli e manifestazioni sportive
Un debutto da ricordare, prima di una nuova pausa, in previsione di inizio 2024. I mondiali di scherma paralimpica hanno contrassegnato l’esordio del PalaTerni, una struttura polifunzionale che si candida ad ospitare eventi, spettacoli e manifestazioni sportive. Al momento il complesso è chiuso, poiché sta scontando gli ultimi lavori di finitura, oltre al completamento di una pensilina e gli interventi all’interno di una sala dedicata alle emergenze, dopo prescrizioni emerse in sede di conferenza dei servizi.
Il nodo della gestione non è stato ancora sciolto anche se, il project manager Sergio Anibaldi assicura: “Ad inizio anno nuovo partiranno le attività, dopo aver terminato gli interventi”. Sul piatto ci sono diverse soluzioni per consentire al PalaTerni di ospitare le iniziative che la città attende con fervente trepidazione. Non è esclusa una gestione ‘interna’ anche se le valutazioni proseguono. Intanto si attende la convocazione di una nuova commissione pubblico spettacoli, proprio per ricevere il nulla osta definitivo anche per lo svolgimento degli eventi, dopo l’ok arrivato per quelli di carattere sportivo.
Ad inizio del nuovo anno la città di Terni potrebbe disporre del PalaTerni, del PalaDiVittorio ristrutturato oltre che della Cupola, tornata ad ospitare il pubblico, dopo anni di limitazioni. Le uniche due società ternane che partecipano a tornei nazionali sono Pink Basket e Futsal Ternana. I club hanno trovato momentaneo riparo in altre strutture. Tuttavia, una volta terminati gli interventi al DiVittorio, torneranno a giocare le gare casalinghe a Terni. Ed il PalaTerni? La domanda è lecita poiché, probabilmente, una volta individuato il gestore sarà poi possibile ragionare sui costi.
A metà della prossima settimana, precisamente giovedì 9 novembre, il Question time si occuperà di gestione dell’impianto, a seguito di una duplice interrogazione distinta protocollata dai Consiglieri comunali del Pd e di quelli di Fratelli d’Italia. Entrambi chiedono di fare chiarezza su una tematica di pubblico interesse.